Continua incessante l’opera di prevenzione e repressione in ordine al contrasto di attività illecite legate al fenomeno dell’uso e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari dell’Arma Irpina che hanno tratto in arresto un 40enne, ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti nonché porto illegale di una pistola.
I fatti si sono svolti questa notte a Chiusano San Domenico: l’intervento dei militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Avellino è scattato a seguito di una meticolosa e laboriosa attività informativa, giunta a corollario del capillare controllo del territorio che i Carabinieri svolgono con quotidiano impegno.
L’equipaggio dell’Arma, a bordo di auto civetta, dopo aver attentamente monitorato i movimenti di quel 40enne considerato di possibile interesse nella lotta a quella deplorevole piaga rappresentata dal traffico di stupefacenti, ritenuto giunto il momento di intervenire, procedevano al controllo.
L’idea di “averci visto giusto” trovava conferma all’esito della perquisizione personale e veicolare che gli operanti decidevano di eseguire: infatti, nelle tasche del giubbotto indossato dal soggetto, è stata rinvenuta una pistola a tamburo calibro 7,65 con tre proiettili, nonché tre dosi di cocaina, appunti vari relativi verosimilmente allo spaccio e la somma contante di 2.830 euro.
L’attività di polizia giudiziaria è stata estesa anche alla sua abitazione dove, nell’armadio della camera da letto, in un sacchetto di carta, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro ulteriori 20mila euro in contanti, probabile provento di tale illecita attività.
Il 40enne, inchiodato alle proprie responsabilità da tutte le evidenze raccolte, veniva quindi dichiarato in stato di arresto e, successivamente alle formalità di rito, condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino.
Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Avellino, finalizzate anche a stabilire la provenienza di quell’arma da fuoco ed il possibile utilizzo fatto in azioni criminali.