Dall’ inviato Lucio Ianniciello
Avellino (3-5-2) Frattali; Biraschi, Ligi, Chiosa; Nica (17′ st D’Angelo), Insigne, Arini, Zito (1′ st Jidayi), Giron; Trotta, Tavano (1′ st Mokulu). A disp: Offredi, Nitriansky, Visconti, Bastien, Soumarè, Napol. All. Tesser.
Vicenza (4-2-3-1) Marcone; Sampirisi, El Hasni, D’Elia, Pinato (22′ st Rinaudo); Modic, Cinelli; Gatto (39′ st Sbrissa), Galano, Giacomelli (30′ st Gagliardini); Raicevic. A disp: Kerezovic, Vigorito, Bianchi, Pazienza, Gora, Pettinari. All. Marino.
Arbitro: Saia di Palermo
Guardalinee: Liberti di Pisa e Bindoni di Venezia
Ammoniti: Nica, Zito, Galano, Pinato, Biraschi.
Marcatori: 18′ pt rig. Gatto (V), 25′ pt Trotta (A), 33′ pt Galano (V), 45′ pt autorete Biraschi (A), 9′ st Giacomelli (V).
Nel giorno in cui il campione Carmine Tommasone sfila al Partenio Lombardi, e’ l’Avellino a prendere quattro pugni in pieno viso che fanno tanto male. Ora è crisi. I lupi si fanno travolgere dal Vicenza. Squadra scriteriata, tutto compromesso nel primo tempo. Non c’è stata nemmeno la reazione, una comparsata nella ripresa. Tesser deve dare delle spiegazioni, il bel gioco è un lontano ricordo.
Avellino in campo col 3-5-2, Zito e Insigne insieme dal 1′, stessa formazione di Bari. Per il Vicenza in porta c’è Marcone e non Vigorito. Marino opta per un 4-2-3-1, Gatto, Galano e Giacomelli a sostegno di Raicevic. L’ Avellino parte discretamente, Insigne ci prova prima di testa su cross di Zito e poi con un tiro radente dai 16 metri. Il Vicenza però è pericolosissimo con Giacomelli, traversa. E così cala il gelo al 18′, Giron commette un fallo ingenuo su Gatto in area di rigore, penalty fischiato da Saia che lo stesso Gatto trasforma, 0-1. Niente è perduto, Trotta fa le prove del gol, di testa non è preciso, Giron serve la goal scoring machine che appena dentro l’area fulmina di sinistro Marcone. Si ritorna in parità. Poca interdizione per i lupi a centrocampo, anche il Vicenza non brilla nella fase difensiva, rapidi ribaltamenti di fronte. Su uno di questi, mediana biancoverde bypassata, Galano affonda, vince un rimpallo e insacca l’1-2. Tutto da rifare. Al 38′ ancora Giron mette un assist a Tavano per cercare di far male il Vicenza, zuccata alta della punta. Piove sul bagnato al Partenio Lombardi, sulla destra Gatto è libero, mette in mezzo invitando alla spaccata Raicevic ma ci mette la testa Biraschi che fa autogol. Finisce 1-3 il primo tempo, l’Avellino fa acqua.
Nella ripresa entrano Jidayi e Mokulu, ne fanno le spese Tavano e Zito. Timidamente i lupi si affacciano nell’area avversaria vicentina, Arini imbecca Mokulu, il suo colpo di testa è un passaggio al portiere. Ci vorrebbe tanta grinta per raddrizzare una situazione così complicata, non sembra averne l’Avellino. Al peggio non c’è mai fine, con una punizione Giacomelli fa l’1-4, Frattali uccellato. Un Tesser con le idee non proprio chiarissime fa entrare D’Angelo per Nica, difesa a 4 con Chiosa a destra. Ci prova Mokulu con una mezza rovesciata, la Sud leva il coro: “mercenari”. Ormai è uno stillicidio sul rettangolo verde. Anche Saia ci mette il suo, Mokulu affonda, Rinaudo tocca con le mani in piena area ma si continua a giocare, fischiato fallo in attacco. Il belga congolese dopo un po’ deve prendersela con se stesso, sbaglia due occasioni d’oro, una delle quali con il portiere in libera uscita. Non c’è più niente da raccontare. Fischi assordanti e Curva Sud a gridare: “Giocate senza la maglia…”.