A Camposano, il gruppo di minoranza è stato invitato dal sindaco Barbato a partecipare ad una riunione sulle possibili misure da mettere in atto per contrastare l’emergenza. Una riunione a cui hanno partecipato in rappresentanza della minoranza Antonio Giuliano e la dottoressa Carmela Rescigno, per rispettare le norme anti contagio e di distanziamento sociale. Dopo essersi consultati, il gruppo di opposizione che fa capo al dottor Giuseppe Barbati (già tre volte sindaco di Camposano), ha inviato a mezzo pec le proposte che ritengono opportune per fronteggiare questa emergenza:
Rinviare al 2021 le procedure che tendono alla riscossione di tributi e sanzioni amministrative derivanti da accertamenti e violazioni del codice della strada degli anni pregressi.
2. Ridurre la pressione fiscale comunale IMU-TASI, per tutti i contribuenti, riportandola ai livelli del 2018.
3. Esenzione del pagamento della Tari per l’anno 2020 per le attività chiuse a seguito di ordinanze
nazionali e/o regionali (bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, studi professionali, ecc….).
4. Al fine di essere attrattori di nuove imprese, proponiamo l’esenzione del pagamento della TARI, per il primo anno, per tutte quelle nuove attività che occupano una superficie fino a 100 mq, mentre per le attività commerciali che occupano una superficie superiore, parziale sgravio del pagamento dell’imposta.
5. Riapertura e immediata operatività della sede della Protezione Civile con reintegro dei volontari che erano stati adeguatamente formati e costituzione di un CRS (Centro di raccolta solidale) – quale centro di raccolta alimentare, al fine di assistere nuclei familiari in difficoltà con un progetto di
riduzione dello spreco delle eccedenze mediante attività di ritiro e selezione di beni alimentari donati da aziende agro-alimentari, G.D.O. ( Grandi Distribuzioni Organizzate) e negozi di vicinato. L’attività prevede anche il coinvolgimento dei cittadini che vogliono donare generi alimentari di prima necessità.
6. Attivare in questo periodo di emergenza un controllo notturno attraverso un contratto con Istituto di vigilanza armata per la sorveglianza del territorio comunale.
7. Costituzione di un tavolo tecnico per le disabilità, aperto alle associazioni di categoria, che sia immediatamente
operativo (in videoconferenza e mediante ulteriori supporti). Queste le parole del dottor Giuseppe Barbati in merito all’invito ricevuto:
“Ringraziamo il Sindaco e la maggioranza consiliare per la sensibilità mostrata nell’apertura ad un confronto con le minoranze per affrontare al meglio la sfida posta dall’emergenza coronavirus, anche se non possiamo non rimarcare che ci eravamo già permessi di avanzare suggerimenti e proposte durante questa fase di quarantena. Auspichiamo, anzi siamo certi, che il confronto ci consentirà di raggiungere i risultati sperati. L’emergenza in atto ha sottolineato la doverosità di una cooperazione responsabile e lungimirante nell’esclusivo interesse dei cittadini.”
2. Ridurre la pressione fiscale comunale IMU-TASI, per tutti i contribuenti, riportandola ai livelli del 2018.
3. Esenzione del pagamento della Tari per l’anno 2020 per le attività chiuse a seguito di ordinanze
nazionali e/o regionali (bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, studi professionali, ecc….).
4. Al fine di essere attrattori di nuove imprese, proponiamo l’esenzione del pagamento della TARI, per il primo anno, per tutte quelle nuove attività che occupano una superficie fino a 100 mq, mentre per le attività commerciali che occupano una superficie superiore, parziale sgravio del pagamento dell’imposta.
5. Riapertura e immediata operatività della sede della Protezione Civile con reintegro dei volontari che erano stati adeguatamente formati e costituzione di un CRS (Centro di raccolta solidale) – quale centro di raccolta alimentare, al fine di assistere nuclei familiari in difficoltà con un progetto di
riduzione dello spreco delle eccedenze mediante attività di ritiro e selezione di beni alimentari donati da aziende agro-alimentari, G.D.O. ( Grandi Distribuzioni Organizzate) e negozi di vicinato. L’attività prevede anche il coinvolgimento dei cittadini che vogliono donare generi alimentari di prima necessità.
6. Attivare in questo periodo di emergenza un controllo notturno attraverso un contratto con Istituto di vigilanza armata per la sorveglianza del territorio comunale.
7. Costituzione di un tavolo tecnico per le disabilità, aperto alle associazioni di categoria, che sia immediatamente
operativo (in videoconferenza e mediante ulteriori supporti). Queste le parole del dottor Giuseppe Barbati in merito all’invito ricevuto:
“Ringraziamo il Sindaco e la maggioranza consiliare per la sensibilità mostrata nell’apertura ad un confronto con le minoranze per affrontare al meglio la sfida posta dall’emergenza coronavirus, anche se non possiamo non rimarcare che ci eravamo già permessi di avanzare suggerimenti e proposte durante questa fase di quarantena. Auspichiamo, anzi siamo certi, che il confronto ci consentirà di raggiungere i risultati sperati. L’emergenza in atto ha sottolineato la doverosità di una cooperazione responsabile e lungimirante nell’esclusivo interesse dei cittadini.”
Felice Sorrentino