Entra a regime l’operatività del rinnovato sito produttivo di Nola di Alenia Aermacchi, dove sono confluite, con ammodernamenti e innovazioni, anche le linee di produzione di Casoria. Un investimento della controllata di Finmeccanica che, conferma l’ad Giuseppe Giordo, e’ finora di 70 milioni di euro, che ariveranno a 90 entro il 2014. “Noi continuiamo a investire nel Sud – rilancia Giordo – lo facciamo con 220 milioni l’anno. Il Sud viene sempre rappresentato come un’area che non può raggiungere risultati. Tutti gli investimenti fatti da noi invece hanno avuto un ritorno. Siamo soddisfatti”. Il sito di Nola ha visto implementare i suoi impianti nel giro di 18 mesi grazie al lavoro di 39 imprese, due sole delle quali estere e 27 campane, puntualizza il presidente Alenia Aermacchi Amedeo Caporaletti.
Un risultato frutto di un accordo siglato da azienda e sindacati a novembre 2011, che non ha toccato l’occupazione complessiva di Nola e Casoria, trasferendo solo maestranze e produzioni, mettendo a loro servizio nuovi impianti e macchine a controllo numerico, tra cui un nuovo impianto di fresatura meccanica che entro il 2014 sostituirà totalmente quella chimica con benefici per l’ambiente. Nola, stabilimento fondato nel 1995, nel 2012 ha consegnato 28 fusoliere A380 (+12%) e 98 sezioni del medio raggio A321 (+49%). “Il settore aerostrutturale era tra i piu’ discussi per performance nel gruppo – ricorda Giordo – noi ci abbiamo creduto e ora siamo competitivi”. Alenia Aermacchi, insiste l’ad, ha rilanciato “programmi critici ma piu’ in generale il mondo delle aerostrutture”, puntando sul “valore aggiunto” che viene dalla tecnologia, dall’innovazione. “Non useremo la politica dell’esternalizzazione”, assicura, sottolineando come l’azienda abbia mantenuto gli impegni presi, raggiungendo risultati insieme al sindacato e “stabilendo un rapporto fiduciario con le istituzioni locali e nazionali”. “Questa e’ una eccellenza fortemente voluta da noi – ricorda il presidente della Campania Stefano Caldoro – difesa da noi. Non ci basta. Speriamo di avere un nuovo velivolo qui a Nola. Intanto ci impegniamo per migliorare le infrastrutture viarie a servizio”.