“Tutti su per terra”, al via il secondo meeting di sitting volley promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore allo sport ed alle pari opportunità, Carmela De Stefano. A Nola la nazionale femminile, per la prima volta in Campania.
Venerdì, 22 gennaio, la presentazione che si terrà alle 19 nell’aula consiliare del municipio di piazza Duomo.
“Si tratta – spiega Carmela De Stefano – di un importante momento dall’alta valenza sociale il cui obiettivo é quello di avvicinare le persone con disabilità allo sport, anche agonistico, a dimostrazione che non esistono barriere se non quelle che noi stessi innalziamo. Sono onorata che la Federazione abbia accettato il nostro invito alla realizzazione del collegiale a Nola, città da sempre sensibile a tematiche come quella della disabilità ma soprattutto vicina allo sport ed alla diffusione e valorizzazione delle diverse discipline”.
Il meeting di sitting volley, variante della pallavolo tradizionale giocata da atleti con difficoltà motorie, avrà come protagonista la nazionale femminile italiana, che disputerà una partita amichevole con una rappresentanza della formazione campana. Il match si svolgerà al PalaMerliano ed é previsto alle 10,30 di sabato 23 gennaio.
Gli allenamenti delle atlete, coordinate dal mister Guido Pasciari, si terranno per tutto il week end alle 10,30 e l’ingresso sarà libero. A collaborare per la realizzazione dell’evento anche la FIPAV Campania che vede due delle sue atlete militare in nazionale e l’Ortopedia Meridionale, anche quest’anno partner dell’iniziativa. “La nostra città – sottolinea il sindaco Geremia Biancardi – conferma la vocazione di terra dell’accoglienza. La priorità dell’amministrazione comunale resta quella di non lasciare mai indietro nessuno. Dalle politiche sociali allo sport, ognuno trova cittadinanza, diritti ed occasioni per affermare il proprio straordinario valore”.
“Tutti su per terra – sottolinea non a caso la consigliera comunale Ines Miccio che ha collaborato all’organizzazione della manifestazione – testimonia concretamente che la diversità é sempre una risorsa, anche nello sport.