Saranno sul palco con Ettore Bassi ed insieme daranno vita, e voce, ad una “storia” ancora aperta, nonostante siano trascorsi già nove lunghi anni. Sono quattordici giovani del territorio che lunedì 8 e martedì 9 aprile faranno parte eccezionalmente del cast dello spettacolo teatrale “Il sindaco pescatore”, prodotto da Panart, e portato in scena al teatro Umberto di Nola. L’iniziativa, promossa dal circolo culturale Passepartout con il patrocinio morale del comune di Nola, è stata organizzata in sinergia con l’associazionismo locale, con la fondazione Hyria Novla, il Lions club Nola – Giordano Bruno ed Ottaviano Augusto, le associazioni Amiamola e Festa Eterna, la Camera Civile di Nola ed in partnership con il mondo dell’impresa rappresentato da Napolitano Case.
Tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo, che sarà presente in sala, il sindaco pescatore è un omaggio-tributo ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola da mani ancora ignote.
L’iniziativa rientra nell’ambito degli appuntamenti portati avanti dal circolo culturale Passepartout sulla legalità e rivolti principalmente ai giovani del territorio per sensibilizzarli sulla tematica.
“Una storia assurda che ci lascia, a distanza di anni, ancora con l’amaro in bocca – spiega la referente letteraria di Passepartout, Rosa Barone – Angelo Vassallo era, ed è, il simbolo della legalità. Amava il mare e la sua piccola comunità che, negli anni, ha trasformato in un vero e proprio polo turistico senza mai dimenticare i veri valori della vita che amava trasmettere ai tanti giovani che, soprattutto d’estate, affollano Acciaroli. Con la due giorni in programma – continua Rosa Barone – vogliamo mantenere alta l’attenzione anche a Nola su questa vicenda e far capire ai ragazzi l’importanza delle istituzioni e dell’associazionismo nella lotta alla criminalità. Ringrazio pertanto le scuole e le associazioni che hanno aderito al progetto, l’imprenditore Francesco Napolitano sempre sensibile a questo tipo di iniziativa ed infine un ringraziamento speciale a Dario Vassallo per la grande disponibilità, erede di una missione che, con la morte del fratello Angelo, non è finita”.
“La legalità va trasmessa ogni giorno, in ogni singolo gesto, partendo dai giovani, educandoli ad uno stile di vita sano, fatto di valori e di principi – dichiara l’imprenditore Francesco Napolitano, sponsor ufficiale dell’evento – Oggi più che mai è necessaria un’inversione culturale, è necessario continuare ad investire nella cultura e nella formazione perché solo così riusciremo a garantire valide alternative ai nostri ragazzi, ed evitare la tanto diffusa “fuga di cervelli”. Ecco perché non abbasseremo mai la guardia mettendoci sempre al fianco di quelle iniziative che alimentano dibattiti seri, e lo spettacolo di Ettore Bassi ne è una evidente testimonianza”.