Il giorno 29 novembre a Villa Domi Napoli si è tenuto il tanto atteso convegno “Un pensiero per Fiorella Fabiola” a sostegno delle persone che soffrono di depressione.
Il convegno è stato voluto fortemente dalla presentatrice e conduttrice TV campana Magda Mancuso, in forte collaborazione con l’associazione Vesuvius di Angelo Iannelli ambasciatore del sorriso, e con Domenico Contessa il patron di Villa Domi.
I relatori hanno toccato l’argomento con delicatezza e con grande competenza, lasciando una giusta informazione e un bagaglio di emozioni indescrivibile, e hanno dato alcune testimonianze toccanti.
Tra gli intervenuti Lorenzo Crea (giornalista professionista e direttore di Retenews 24), il prof. psichiatra Pietro Prevete, la Dott.ssa nutrizionista Sissi Izzo, la Dott.ssa dietista Simona Cavallaro, l’attore Angelo Iannelli detto “ambasciatore del sorriso”, l’imprenditore Domenico Contessa, la showgirl e presentatrice Magda Mancuso.
Tanta la stampa presente: Alfredo Mariani, Davide Guida e Pasquale Capasso per DGPhotoArt, Davide Ponticiello con Planet TV e la collaborazione della giornalista Valentina Capuano, Gigione Maresca, Gianfranco Bellissimo con Napoli e Dintorni; e ancora i fotografi Umberto Raia, Giuseppe Moggia, Maurek Poggiante, Gino La Gatta, Alessandro Gatto. Numerosissimi gli ospiti che hanno riempito la sala del convegno, tra i tanti intervenuti Antonio Buonomo, Gaetano Agliata, Enzo Acri, Daniela Sabella, Gennaro De Crescenzo, Massimiliano Cimino, Maria Mastroianni e Carla Gentile, Maria Movchan, Ettore Dimitroff.
Al termine della serata il taglio della torta, che è stata offerta gentilmente dalla rinomata Pasticceria Gianni Madonna.
Il convegno ha portato in sala persone con grande sensibilizzazione al problema sociale della depressione, che conta circa 80mila morti all’anno per suicidio in tutto il mondo, e 350 milioni di persone che ne soffrono. La stessa Magda Mancuso ha perso la sua sorella gemella con questo male, che lei stesso ha definito il male del tono dell’umore, cioè quella funzione che accompagna l’adattamento del nostro mondo interiore con quello psicologico, a quello esteno.
“Quando tutto ciò non si fonde in modo ottimale, si hanno dei forti scompensi e si vede tutto buio. La speranza è quella di parlarne, e portare più informazione, e soprattutto aiutare le persone affette, perchè l’indifferenza uccide più di ogni altra cosa” è la toccante dichiarazione di Magda Mancuso.