ABORTO MANCATO: GENITORI CHIEDONO IL RISARCIMENTO

ABORTO MANCATO: GENITORI CHIEDONO IL RISARCIMENTO

Sembra la sceneggiatura scritta per un film,ed invece si tratta di una vicenda realmente accaduta: succede in un paese in provincia di Alessandria,dove due genitori hanno fatto causa all’ospedale per “DANNI MORALI DA NASCITA INDESIDERATA”. I due coniugi, già genitori di un bimbo-che riuscivano a mantenere con grossi sacrifici a causa delle precarie condizioni lavorative- hanno pensato di rivolgersi alla legge perché nel 2000 la donna, a seguito di un controllo medico scoprì di avere un fibroma e contestualmente di aspettare un bambino. I medici le consigliarono un aborto ma il raschiamento fallì. L’anno dopo nacque una bambina ed il padre, per poter mantenere la famiglia, fu costretto a trasferirsi a centinaia di chilometri trovandosi a richiedere prestiti per far fronte a questa nuova vita a cui non era preparato. Secondo i due genitori “la colpa” è da attribuire a quell’aborto non riuscito. Già nel 2008 la donna chiese il risarcimento al medico che aveva effettuato il raschiamento e la vicenda si concluse con una transazione ed il riconoscimento di una somma risarcitorie. Successivamente anche il padre ritiene di aver diritto ad un risarcimento,ma la causa fu rigettata in primo e in secondo grado. Ora è sul tavolo della Cassazione ed ai giudici toccherà mettere la parola fine a questa storia. Ma che cosa potrebbe pensare la bambina, ormai adolescente, se dovesse venir a conoscenza di questa vicenda?