Sabato 16 Novembre, alle 17, presso il Palazzo Vescovile di Nola, Marta Bernardini (Federazione Chiese Evangeliche) e Francesco Dandolo (Comunità di Sant’Egidio) interverranno sul tema Accoglienza e corridoi umanitari. Necessità di una solidarietà europea. L’incontro è la seconda tappa del ciclo “La lettura e la solidarietà”, curato dal poeta e critico Carlangelo Mauro e promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola e dalla parrocchia San Paolo Eremita e SS. Epifania di San Paolo Bel Sito.
Seconda imperdibile tappa per il ciclo di incontri “La lettura e la solidarietà”, curato dal poeta e critico Carlangelo Mauro e promosso dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Nola e dalla parrocchia San Paolo Eremita e SS. Epifania di San Paolo Bel Sito.
Sabato 16 Novembre, alle 17, presso il Palazzo Vescovile di Nola, Marta Bernardini (Federazione Chiese Evangeliche) e Francesco Dandolo (Comunità di Sant’Egidio) interverranno sul tema Accoglienza e corridoi umanitari. Necessità di una solidarietà europea. Il pomeriggio sarà aperto dai saluti di Giovanni Napolitano (Chiese valdesi metodiste e libere) – curatore, con Mauro, di quest’incontro -, del vicario generale della Diocesi, don Pasquale Capasso, del direttore dell’Ufficio Scuola diocesano, don Virgilio Marone, del sindaco di Nola, Gaetano Minieri.
Con quest’incontro la realtà dell’accoglienza di chi fugge da situazioni disumane entra direttamente nel ciclo dedicato al rapporto tra letteratura e solidarietà, attraverso la voce di chi è in prima linea per tendere una mano a chi cerca salvezza.
Questi i prossimi appuntamenti in calendario: a marzo, Ricordando i treni della solidarietà. Incontro con Viola Ardone, Il treno dei bambini (Einaudi); ad aprile, L’emigrazione dall’Africa in Italia: incontro con Carmine Abate, autore de Le rughe del sorriso (Mondadori); a settembre Dio del silenzio: apri la solitudine. Incontro con Alessandro Quasimodo sul volume Tutte le poesie di Salvatore Quasimodo (Mondadori); ad ottobre I care: ricordando Don Milani. Incontro con Bruno Becchi (Lassù a Barbiana ieri e oggi, Polistampa) e gli allievi della scuola di Barbiana (Lettera a una professoressa, LEF).