ACERRA -La Marcia Anticamorra del Liceo “De’ Liguori”

ACERRA  La Marcia Anticamorra del Liceo “De’ Liguori”

ACERRA  La Marcia Anticamorra del Liceo “De’ Liguori”Ad Acerra della Città Metropolitana di Napoli, su iniziativa promossa dagli studenti del locale Liceo “De’ Liguori”, sabato 12 novembre 2022 studenti, politici ed esponenti dell’associazionismo e rappresentanti delle istituzioni civili e religiose hanno marciato, nel 40esimo Anniversario della nascita del Movimento Studentesco che sfociò poi nella inedita e grandiosa Marcia su Ottaviano, il 12 dicembre 1982, baluardo dell’allora boss Raffele Cutolo della Nuova Camorra Organizzata. (Cfr. Anno 1982 Servizio Rai https://www.youtube.com/watch?v=fCaN-tw5gDY postato su YouTube da Diario Civile).
Gli studenti hanno consegnato un appello al Vescovo di Acerra Mons. Di Donna chiamando il mondo delle Istituzioni «a promuovere azioni concrete di tutela della legalità, tutelando i cittadini, ed in particolar modo i giovani che possono cambiare la storia di questo territorio, ricordando che l’indifferenza ferisce la nostra società al pari della criminalità stessa’».

Mons. Di Donna nel ricevere l’appello e ha incoraggiato i giovani a non fermarsi: «Non è una singola manifestazione a cambiare le cose ma la perseveranza. Noi adulti abbiamo una responsabilità verso questi ragazzi, la colpa è di noi adulti se sono spesso disinteressati: vi chiediamo perdono perché non vi abbiamo educato alla libertà. Non vendete mai la vostra libertà – ha inoltre S. E. esortato i ragazzi- anche a costo di pagare un prezzo, ed educatevi alla legalità ed al rispetto delle leggi. Oggi la camorra non usa più solo le armi, ma indossa i colletti bianchi, ed è per questo che dovete studiare il fenomeno e le sue trasformazioni».

Il Sindaco di Acerra, sindaco Tito D’Errico, ha affermato: «Sono fiero di voi e posso assicurarvi che come Comune faremo tutto quanto in nostro potere per accompagnarvi nel vostro percorso. I nostri giovani hanno il diritto di studiare in libertà e di restare nelle proprie terre». Infatti, secondo il Dirigente Scolastico del Liceo “De’ Liguori”, Giovanni La Montagna, degli studenti in questa occasione hanno voluto lanciare anche un grido d’aiuto «per evitare la fuga di cervelli. Questi ragazzi – ha puntualizzato – vogliono restare qui, dove stanno imparando, liberi da condizionamenti criminali».

ACERRA  La Marcia Anticamorra del Liceo “De’ Liguori”Lo scorso 12 novembre 2022 ad Acerra, oltre alle Forze dell’Ordine, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato, alla Polizia Municipale, vi erano a supporto del Servizio di protezione Civile, gli operatori dell’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale, guidati dal Presidente Nazionale, Cav. Giovanni Cimmino. (Cfr. Marcia Anticamorra ad Acerra del 2022. Momento video AISA postato per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali di Antonio Castaldo con assistenza di Giuseppe Pio Di Falco all’indirizzo web https://www.youtube.com/watch?v=pC4j8MBdhgc ).

Nel 1982, a guidare quel neonato movimento vi era Mons. Antonio Riboldi, originario della Brianza (Triuggio il 16.1.1923-Stresa, 10.12.2017), reduce del Belice, Parroco a Santa Ninfa dal 1958 e testimone del devastante terremoto del 1968, era stato nominato Vescovo di Acerra, il 25 gennaio 1978, da Papa Paolo VI ed aveva ricevuto l’ordinazione episcopale l’11 marzo 1978 dall’Arcivescovo di Palermo, il Cardinale Salvatore Pappalardo.

ACERRA  La Marcia Anticamorra del Liceo “De’ Liguori”Insieme al Pastore anticamorra, a quella storica giornata di 40 anni fa, segnata dalla marcia di oltre 10.000 giovani, fra cui Antonio Castaldo, oggi sociologo e giornalista autore del presente articolo, verso la “conquista” di Ottaviano, dove il 7 novembre del 1980 la mano camorristica cutoliana aveva ammazzato il Consigliere Comunale del PCI, il medico e credente, Mimmo Beneventano, parteciparono il Vescovo di Nola, Mons. Giuseppe Costanzo, Antonio Bassolino, Segretario PCI della Campania, Luciano Lama (Gambettola 14.10.1921- Roma 31.5.1996) Segretario Generale CGIL.

Nel solo anno 1982 la camorra provoco 284 morti. Quell’anno l’Italia vinse i Mondiali di Calcio, nella giornata invernale del 17 dicembre da Somma Vesuviana ad Ottaviano marciarono, studenti ed operai, sindacati federali e Chiesa, Comuni ed istituzioni marciarono contro la camorra.