Stamattina personale del Commissariato di Acerra ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di:
-N.E., classe 2003 residente in Acerra, pregiudicato ;
-M.R., classe 2003 residente in Acerra, pregiudicato (già detenuto in altro procedimento per tentato omicidio ed altro, aggravato dall’art. 416 bis C.P.);
-C.C., classe 2003, residente in Acerra (già detenuto in altro procedimento per porto e detenzione di armi);
-T.E., classe 2003, residente in Acerra, pregiudicato (già detenuto in altro procedimento per tentato omicidio ed altro, aggravato dall’art. 416 bis c.p.)
tutti ritenuti gravemente indiziati dei reati di ricettazione e porto e detenzione di arma alterata (fucile a canne mozze), mentre l’ultimo anche per tentato omicidio.
In particolare, la notte del 5 novembre 2021, quattro persone a bordo di un’autovettura avevano affiancato un’altra auto con cinque occupanti ed una di esse aveva esploso all’indirizzo di questi ultimi un colpo d’arma da fuoco, con un fucile a canne mozze, ferendo al braccio destro uno degli occupanti.
I poliziotti, dopo poche ore, avevano rinvenuto l’arma utilizzata presso un ex istituto scolastico in stato di abbandono nel rione Madonnelle accertando che la stessa era provento di furto.
L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli stessi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.