I Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Carabinieri Forestali di Avellino, nell’ambito del servizio straordinario di controllo del territorio denominato “Action Day”, hanno attuato sull’intera provincia ed in particolare nelle aree solitamente meta di numerosi turisti ed escursionisti, un importante spiegamento di forze al fine di prevenire e reprimere il più possibile la contraffazione e l’abusivismo commerciale.
I mirati controlli sono stati finalizzati a verificare sia la regolarità delle licenze e delle autorizzazioni delle attività commerciali sia la qualità dei prodotti proposti alla pubblica vendita per la necessaria tutela del consumatore.
Il dispositivo ha permesso di sottoporre a sequestro circa mezza tonnellata di alimenti nonché 2mila articoli vari e, nel contempo, di deferire alle competenti Autorità Giudiziarie 11 persone delle oltre 400 controllate.
In particolare:
– i Carabinieri della Stazione di Atripalda, unitamente ai colleghi delle Stazioni Forestali di Atripalda e Volturara Irpina, hanno eseguito controlli al mercato di Atripalda ed elevato sanzioni per carenza di indicazioni obbligatorie per contrassegni falsi su bottiglie di alcool: sequestrate 28 bottiglie (26 litri) di alcool riportanti sigilli di Stato contraffatti nonché circa 300 kg di pesce fresco di vario tipo, posto in vendita senza le informazioni obbligatorie per il consumatore;
– i Carabinieri della Compagnia di Baiano, coadiuvati da personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino hanno:
× deferito in stato di libertà il titolare di una pescheria che poneva in vendita prodotti ittici in condizioni igienico sanitari non idonee per la commercializzazione ed esposti su pubblica via: elevate sanzioni amministrative e sequestrati 17 chili di pesce e molluschi;
× accertato violazioni amministrative nei confronti di un 45enne della provincia di Napoli che poneva in vendita prodotti per l’igiene e per la casa senza la prescritta autorizzazione su area pubblica;
× sanzionato la titolare di un esercizio commerciale di Montoro per aver posto in vendita prodotti cinesi privi del marchio CE e di etichettatura italiana.
Violazioni amministrative anche per il titolare di un opificio di Domicella dove veniva accertato l’impiego di lavoratori senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Per un operaio è scattata la denuncia per Omessa comunicazione delle variazioni del reddito o del patrimonio al fine di accedere al beneficio del reddito di cittadinanza e per il reato di Truffa aggravata al fine di ottenere erogazioni da parte dello Stato;
– i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno sequestrato casalinghi e prodotti cosmetici, privi del prescritto marchio CE e di indicazioni in lingua italiana, all’esito di un controllo ad un esercizio commerciale cinese;
– i Carabinieri delle Stazioni di Montella e Bagnoli Irpino hanno sequestrato circa 800 articoli contraffatti, denunciando un venditore ambulante napoletano di 48 anni ed una cinese di 40 anni. Il venditore, che aveva raggiunto Montella in occasione del mercato settimanale, aveva esposto sul proprio banco di vendita materiale elettrico vario mentre nel negozio cinese, la proprietaria aveva posto in vendita prodotti per la casa, giocattoli, torce, lampade, materiale elettrico, deodoranti per ambiente, insetticidi e bombole di ricarica di gas. Le verifiche effettuate dai Carabinieri, in buona sostanza, hanno permesso di accertare che i prodotti erano di provenienza illecita, contraffatti e/o sprovvisti di marchio CE, motivo per cui tutta la merce è stata sottoposta a sequestro penale per la successiva confisca, al fine di evitare che potesse essere venduta creando agli ignari acquirenti situazioni di rischio e pericolo per la loro salute. Per i due commercianti è scattata la denuncia in quanto ritenuti responsabili dei reati di “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e “Frode nell’esercizio del commercio”;
– a Sant’Andrea di Conza, i Carabinieri della locale Stazione hanno sorpreso un 60enne della provincia di Napoli ed un 70enne di Mirabella Eclano intenti rispettivamente alla vendita di due motoseghe e di capi di abbigliamento sprovvisti della prevista licenza comunale. Sono in corso accertamenti al fine di accertare la provenienza della merce che è stata sottoposta a sequestro.