Presso lo Spazio Laika, via San Giacomo n.2, domenica 26 maggio, alle ore 18:30 (ingresso libero), verrà presentato il volume “Napoli Calibro 35mm. Dal cinema delle origini a Gomorra” (Milieu Edizioni), curato dai giornalisti Paolo Spagnuolo e Paolo Speranza.
Grazie agli ospiti Marco Monetta, Salvatore Mazza e Vinyl Gianpy i curatori – con video, suoni e parole – racconteranno il cinema di ambientazione “crime” girato a Napoli.
Lo spazio editoriale sarà a cura di Casa Naima.
Scheda del libro:
Prefazione a cura di Steve Della Casa.
Il sole, il mare e… l’odore della polvere da sparo.
Nell’immaginario collettivo Napoli sorride, piange e spara. Affascina e atterrisce. Il volto contraddittorio della metropoli campana si riflette anche sul grande schermo dal Cinema muto a oggi, ispirando storie drammatiche e avvincenti.
Il volume rappresenta il primo percorso organico e articolato su un secolo di film ispirati alla Napoli criminale. Una pagina del nostro Cinema che, ancora oggi, unisce intrattenimento e cultura.
Da Processo alla città (1952, Luigi Zampa) a Il camorrista (1986, Giuseppe Tornatore), da Operazione San Gennaro (1966, Dino Risi) a Ammore e malavita (2017, Manetti Bros), passando per La sfida (1958, Francesco Rosi), Napoli violenta (1976, Umberto Lenzi) e molti altri titoli si anatomizza la storia di un intero filone cinematografico e della città che lo ha generato.
Giornalisti, docenti universitari, critici e storici di cinema ricostruiscono questo percorso attraverso saggi, nuove ricerche e interviste inedite ad alcuni dei protagonisti: Manetti Bros, Michele Massimo Tarantini, Maurizio Braucci, Agostino Ferrente, Toni D’Angelo.
Completano il quadro numerose e rare immagini dei film chiave (brochure, cineromanzi, articoli d’epoca, fotografie di scena, pressbook di lavorazione e manifesti).