“Ad Avellino continuano i pochi controlli sugli appalti negli enti, nonostante il buon lavoro che sta svolgendo il procuratore Caldelmo” così Giuseppe Tornatore responsabile provinciale della Fenapi.

“Ad Avellino continuano i pochi controlli sugli appalti negli enti, nonostante il buon lavoro che sta svolgendo il procuratore Caldelmo” così Giuseppe Tornatore responsabile provinciale della Fenapi.

L’interrogazione in parlamento dell’On. Carlo Sibilia di qualche giorno fa riguardante l’assegnazione degli appalti all’Ente Provincia per presunta parentopoli è solo uno dei tanti casi che quotidianamente avvengono in questa provincia.   Non ultimo voglio ricordare l’affidamento delle pulizie, sempre all’Ente Provincia, in trattativa privata per due mesi ad una ditta locale. Mi domando, e chiedo al Presidente Gambacorta in questa circostanza perché non vengono fatte delle normali gare? E’ pur vero che in casi straordinari si può affidare un lavoro ad una ditta nelle more di una gara, ma mi chiedo perché arrivare a tutto questo? E quali sono i criteri per arrivare all’affidamento provvisorio? Invece al Comune di Avellino affidano lavori di pulizia, seppur per 49 giorni, ad una ditta terza classificata nell’ultima gara effettuata due anni fa? Lo chiamano principio di rotazione…., la nuova gara sul mercato MEPA rivolta a sole poche imprese sempre per il principio della rotazione e trasparenza!!!! Certamente non voglio arrivare a pensare che in tutto questo ci sia interesse per qualcuno, ma in questa provincia questi episodi, purtroppo sono sempre più frequenti e non certo fanno crescere al bene comune, né all’economia della provincia ed all’aziende che operano nei vari settori.

. UFFICIO STAMPA – FENAPI AVELLINO