Lunedì 11 Aprile, alle ore 17.30, presso il “Circolo della Stampa” di Avellino, al Corso Vittorio Emanuele, l’Associazione IDEA Irpinia presenterà il manoscritto: “Storia dell’Italia mafiosa”, edito Rubbettino, di Isaia Sales.
Un’iniziativa alla quale teniamo molto in quanto per noi rappresenta una vera e propria giornata di approfondimento e studio dei fenomeni mafiosi. Solo comprendendo le radici del cancro mafioso ed il suo stretto legame con la storia del nostro Paese possiamo pensare di mettere in essere una strategia per contrastare, in maniera efficace, la criminalità organizzata.
Abbiamo scelto di tenere questo seminario di lunedì e in una data che non viene ricordata per nessun evento in particolare per dare il messaggio che è importante lottare contro le mafie attraverso l’azione quotidiana di ciascuno di noi. Per questo anche se riteniamo estremamente importante celebrare e commemorare anniversari e date simboliche pensiamo sia vitale mostrare il nostro impegno in questa direzione soprattutto durante quelle giornate dove la mafia, la camorra e la ndrangheta, ci danno l’illusione, di essere qualcosa di distante da noi anni luce.
Ad introdurre i lavori sarà Marcello Rocco, Coordinatore Associazione IDEA Irpinia, al quale seguirà una discussione approfondita moderata dal caporedattore del “Quotidiano del Sud” Ivana Picariello con ospiti, di primo piano, come Marco De Marco, editorialista de “Il Corriere della Sera” e Antonello Petrillo, Sociologo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ne discuteranno con l’autore Isaia Sales, scrittore e Professore di criminologia presso dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Un testo di 444 pagine che contiene 44 pagine di rinvii ad altri studi e documenti che ha necessitato di oltre tre anni di ricerche e approfondimenti. Consigliato e definito dallo scrittore Roberto Saviano tra i migliori cinque libri italiani del 2015 e tra i dieci testi, sullo scenario internazionale, che gli sono maggiormente piaciuti.
L’evento che andiamo a presentare vuole essere una risposta concreta e forte allo scempio andato in onda qualche giorno fa sulla tv nazionale dove un noto presentatore televisivo, non degno di essere definito giornalista, ha invitato in una delle trasmissioni di punta della Rai un’esponente di spicco della mafia per presentare il suo libro e promuovere un “modello culturale ed antropologico” che per decenni ha devastato il nostro Paese.
Per questo noi siamo fieri di sostenere e stare al fianco di una personalità come Isaia Sales che ha speso la propria vita per lo studio ed il contrasto, in prima linea, delle mafie e delle “bande di camorra”.
Riteniamo che solo attraverso la cultura ed instillando nelle persone un sentimento di rinnovata speranza si possa finalmente estirpare il cancro mafioso nel nostro Paese, dal Sud al Nord. Questa è la direzione che stiamo seguendo da anni e che continueremo a percorrere, con slancio e determinazione, lunedì prossimo.