Baiano e l’intero mandamento è sotto choc per la tragica notizia della morte improvvisa del giovane Sabino Di Salvio, 34 anni, avvenuta nel primo pomeriggio mentre era al lavoro. Un infarto fulminante ha colpito Sabino, lasciando i suoi colleghi impotenti nel tentativo di rianimarlo.
Appassionato sostenitore della squadra locale, l’AC Baiano, Sabino era un volto noto nei campi da gioco e tra i tifosi. Fedele al suo ruolo di irriducibile, non si perdeva una partita, sia in casa che in trasferta, sventolando orgogliosamente i colori granata. Il presidente dell’AC Baiano, Stefano Sgambati, lo ricorda commosso, sottolineando la passione di Sabino per la squadra: “Sabino l’ho conosciuto proprio sul campo, era innamorato pazzo della nostra squadra. Domenica era al mio fianco, sollecitandomi a rafforzare la squadra. La notizia giunta nel pomeriggio mi ha letteralmente scioccato. La morte di Sabino ha lasciato un vuoto incolmabile non solo per la sua famiglia, ma anche tra gli amici e i sostenitori della squadra. La sua presenza costante durante le partite e il suo impegno appassionato erano un punto fermo per la comunità baianese. Il presidente Sgambati assicura che Sabino non sarà dimenticato: “Faremo in modo che sia sempre con noi.”
Sabino Di Salvio, che non aveva mai avuto problemi di salute, lascia un segno indelebile nella comunità di Baiano. La sua morte improvvisa giunge solo a pochi giorni dalla scomparsa di un altro giovane di 35 anni, Francesco Estatico, di Avella, gettando ulteriore tristezza e sgomento su Baiano e il mandamento. La comunità si stringe attorno alle famiglie colpite da queste perdite, con la speranza che il ricordo di Sabino continui a vivere attraverso la passione calcistica che ha alimentato per tutta la vita.