L’applauso della folla, imponente. Gli striscioni dei tifosi, vecchi e nuovi. Il verde dei fumogeni, come allo stadio. L’Irpinia biancoverde si ritrova a Mercogliano per l’ultimo saluto ad Antonio Sibilia, storico presidente dell’Avellino , simbolo di un calcio che non c’è più, di quando i lupi militavano nella massima serie. Tanti i volti noti del mondo dello sport, ma anche della politica, delle istituzioni dell’imprenditoria, giunti per portare le condoglianze al senatore Cosimo, figlio dell’ex presidente, e alla famiglia. Tutti a ricordare i fasti calcistici del capoluogo, gli aneddoti leggendari sulla figura del commendatore, le indimenticabili domeniche al Partenio
Ad officiare la messa Don Sergio Melillo, vicario del vescovo, e i parroci don Angelo Picariello e don Giuseppe Iasso. Dall’altare l’intervento del sindaco Carullo che ha ricordato la generosità del commendatore, il suo impegno nell’aiutare, in silenzio, gli altri.
Tra la folla s’intravedono calciatori come Gigi Molino, l’arbitro Carmine Russo, il presidente della lega calcio serie B Abodi