I coltivatori pensionati con un assegno 1,5-2 volte il minimo potrà finalmente avere la quattordicesima. In Campania sono interessati quasi 50mila agricoltori a riposo con pensioni non superiori a 480 euro al mese. Per gli altri che ricevono una pensione al di sotto di questa soglia ci sarà un incremento di circa il 30%. Lo comunica la Federpensionati Coldiretti dopo l’annuncio del ministro del Lavoro Giuliano Poletti relativo alla prossima legge di Bialncio 2017, che verrà presentata a metà ottobre. Le persone interessate – aggiunge Coldiretti Campania in base ai dati di Epaca del 2015 – sono così suddivise per provincia: oltre 9mila ad Avellino; oltre 11mila a Benevento; quasi 6mila a Caserta; circa 9mila a Napoli; circa 12mila a Salerno.
“Questo provvedimento – commenta Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania – costituisce certamente un passo avanti verso quello che auspichiamo da tempo e cioè un adeguamento dell’importo della pensione per la categoria dei coltivatori diretti. Purtroppo oggi si trovano in una situazione fortemente penalizzate, sia in termini di calcolo che in termini di uscita. Senza dimenticare il fondamentale ruolo di transizione che stanno svolgendo nelle aziende agricole verso le nuove generazioni, trasferendo conoscenze e saperi inestimabili”.
L’adeguamento delle pensioni – conclude la Coldiretti – assume un valore di sistema perché aiuta a recuperare il potere di acquisto perduto che negli anni, determinando una situazione sociale insostenibile per i coltivatori pensionati e per le loro famiglie.