Scende in campo l’alta tecnologia per contrastare i roghi di rifiuti nella terra dei fuochi: presto per identificare eventuali reati contro l’ambiente verranno utilizzati un aereo per il telerilevamento, satelliti e droni. La convenzione è stata firmata dal presidente della Campania Stefano Caldoro e dal comandante generale delle capitanerie di porto Felicio Angrisano. L’intesa prevede che l’attività sia coordinata dall’assessorato all’Ambiente e dalla direzione marittima di Napoli. Il telerilevamento partirà già dalle prossime settimane, nell’ambito marino costiero, sul territorio litoraneo e sui principali bacini idrografici della Campania. Del resto, come ha precisato l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, “tutto quello che giunge in mare parte dall’entroterra”.