Agricoltura, innovazione e aree protette. Saranno questi i temi della due giorni di Agricampus 2019, l’appuntamento annuale dei giovani di Coldiretti Campania. Il raduno si terrà dal 22 al 23 giugno a Castello del Matese, in provincia di Caserta, presso l’azienda agrituristica Falode. Il programma prevede approfondimenti ma anche momenti di socializzazione, grazie allo sport. Per l’occasione, infatti, la kermesse di Coldiretti si svolge in contemporanea e in collaborazione con la Matese Half Marathon.
Nella mattina di sabato 22 l’assemblea dei giovani di Coldiretti, con i delegati delle cinque province della Campania, si riunirà per eleggere il nuovo delegato regionale del movimento giovanile. Ad aprire i lavori sarà la delegata uscente Veronica Barbati, eletta lo scorso gennaio leader nazionale di Coldiretti Giovani Impresa. Partecipano all’assemblea elettiva il vicepresidente nazionale di Coldiretti Gennarino Masiello e il direttore regionale Salvatore Loffreda. Nel pomeriggio dalle ore 16 si apriranno le gare sportive intorno al lago del Matese.
Domenica 23 giugno alle 10.30 si terrà il convegno di apertura sul tema “Agricoltura e innovazione nelle aree protette“, con focus dedicati ai vincoli e alle opportunità che le zone ad alta tutela ambientale offrono ai giovani. Sarà affrontato, in particolare, il tema della sostenibilità delle attività agricole rispetto agli obiettivi di tutela di flora e fauna selvatica. Alle 12.30 è previsto l’inizio della cerimonia di premiazione di Oscar Green 2019, finale regionale. I candidati della Campania sono 33 per 6 categorie in concorso ed altrettanti finalisti.
Le categorie sono: “Impresa 4.Terra”, che premia i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che creano una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione attraverso, tra l’altro, l’applicazione di nuove tecnologie; “Campagna Amica”, che premia i progetti che valorizzano i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale; “Sostenibilità”, che premia i progetti che hanno ricadute positive sullo sviluppo e la promozione del territorio, sulla trasparenza per agevolare scelte di consumo consapevoli, che puntano alla produzione ecosostenibile e che rispondono al meglio ai principi di economia circolare riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente; “Fare Rete”, che premia i progetti che valorizzano la partnership, il legame che unisce quei modelli di imprese, cooperative, Consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera, in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale, coniugando agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e della ricerca accademica; “Noi per il Sociale”, che premia i progetti di agricoltura sociale che rispondono ai bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, sociale, aprendo la partecipazione anche ad Enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole; “Creatività”, che premia la creatività dell’idea, che apporti un’innovazione di prodotto e/o di processo, puntando sull’efficienza e rispondendo ad una domanda di mercato sempre più variegata ed eterogenea.