Agricoltura di precisione e sostegno alla castanicoltura, procedono gli iter legislativi presso la Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania presieduta da Maurizio Petracca. Oggi, infatti, è stata approvata all’unanimità la proposta di legge per la promozione, diffusione e ricerche di tecniche per l’agricoltura di precisione ed uso sostenibile delle risorse in agricoltura presentata dal presidente Petracca e dalla consigliera Flora Beneduce e, a seguire, è stata incardinata la proposta di legge per il sostegno e la promozione della castanicoltura campana presentata sempre presidente Petracca.
«Si tratta – spiega Petracca – di due provvedimenti di grande valore. Per la proposta di legge relativa all’agricoltura di precisione il testo è stato licenziato all’unanimità, in un clima di grande collaborazione tra maggioranza ed opposizione. In sede di esame, infatti, abbiamo accolto numerose proposte emendative considerate migliorative del testo. Il dialogo tra le forze politiche si conferma, perciò. l’unica strada per dare risposte efficaci. Ora l’auspicio è di un celere arrivo in Aula del provvedimento per l’approvazione definitiva».
«In riferimento alla castanicoltura – aggiunge il presidente della Commissione Agricoltura – si avvia l’iter per l’approvazione che mi aspetto possa esserci in tempi molto rapidi. Si tratta, infatti, di un testo molto atteso dal comparto e che ha già ottenuto parere positivo dalla giunta regionale. Il disegno di legge riconosce il rilievo economico della castagna, ma anche quello ambientale oltre alla rilevanza sociale di una coltura così importante per la Campania ed in particolare per le sue aree interne.
«La legge – conclude Petracca – favorisce forme di collaborazione tra aziende, in particolar modo di tipo consortile, per azioni di valorizzazione, promozione e commercializzazione. Il punto centrale della proposta è legato alla dotazione finanziaria perché è previsto un primo stanziamento di duecentomila euro all’anno, una dotazione quindi che rende la legge operativa e capace di dare risposte concrete al comparto. Tra gli obiettivi che la legge si pone, infine, anche lo studio e la valorizzazione di un marchio collettivo regionale».