Cresce il turismo in Campania, crescono le visite ai Musei, crescono i visitatori in agriturismo. A conferma del dato diffuso ieri dal Mibact, da un’indagine di Coldiretti Campania sugli agriturismi aderenti alla rete Terranostra Campania, il 2015 è stato un anno di incrementi significativi. Coldiretti Campania stima un aumento di circa il 25% di presenze su base regionale. Un dato sostanzialmente omogeneo, con picchi del 30% nelle aree prossime ad attrattori culturali. Analizzando la provenienza, Coldiretti Campania stima che nelle zone vicine a musei e siti di interesse culturale gli arrivi in agriturismo è costituita da stranieri per circa il 60%.
“Un incremento che conferma il legame tra cultura e territorio – afferma Simone Ciampoli, direttore di Coldiretti Campania – dove i turisti scelgono di vivere un’esperienza diversa. Un turismo fatto di tempi e sapori diversi, congeniali a chi è alla ricerca di serenità e contatto con la natura. Chi sceglie il turismo culturale preferisce sempre più abbinare la scoperta del cibo sano e del paesaggio”.
“Identità, accoglienza e chilometro zero – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania – sono i valori che i visitatori apprezzano nei nostri agriturismi. Da una verifica effettuata presso le strutture aderenti alla nostra rete abbiamo riscontrato una forte corrispondenza tra turismo culturale e turismo green. Un legame che ci fa ben sperare e che ci conferma nel lavoro sulla qualità che stiamo svolgendo. Da sottolineare, infine, l’effetto positivo di Expo. La visibilità che ha avuto la Campania, anche grazie al grande lavoro di Coldiretti, si è tradotta in una maggiore attenzione verso il nostro territorio”.