Sembrano davvero non finire le sorprendenti riscoperte di tratti dell’antico e celebre Acquedotto Augusteo in provincia di Avellino. E come si suol dire, la Dottoressa Rossana D’Arienzo, dopo la “riscoperta” il 18 febbraio 2024 di un pezzo dell’antica opera idraulica romana nel territorio di Forino, stavolta raddoppia ad Aiello del Sabato grazie anche all’ausilio dello speleologo Dott. Berardino Bocchino.
Così che in Contrada Anitra, il giorno 28 aprile, i due speleologi si sono imbattuti in un cunicolo presumibilmente ascrivibile al noto Acquedotto Augusteo con l’accesso completamente ostruito e nascosto da terreno vegetale, ove si apre una parete e una volta in blocchetti di tufo dove addirittura vi scorre ancora acqua. Una scoperta davvero eccezionale in tal senso.
Intanto, i due professionisti nelle prossime settimane hanno intenzione di approfondire le indagini con una più accurata e profonda ispezione speleologica. Mentre ammiriamo e ringraziamo gli stessi per tutto questo, diciamo davvero… Ad Majora.
Daniele Biondi