Nonostante la concomitanza con altri eventi e manifestazioni, sia in Valle Caudina che nel resto della provincia sannita, la rassegna “Riscopriamo il Borgo”, organizzata dalla Pro Loco di Airola, con la collaborazione degli abitanti-volontari del rione Borgo e del Comune di Airola, taglia il traguardo della quarta edizione forte di un successo notevole in termini di affluenza di visitatori. In circa quattromila, tra sabato 6 e domenica 7 settembre, hanno affollato vicoli e viuzze del centro storico di Airola (Benevento), tra mercatini del riciclo, mostre di pittura, giochi popolari, stand enogastronomici, musica folk, balli di gruppo e iniziativi per i più piccoli. Il momento di maggiore attesa, come da ormai tre anni a questa parte, è stato l’incendio del Ciuccio, antico rito propiziatorio della civiltà contadina airolana, a cui hanno assistito spettatori provenienti dall’intera Campania.
“Siamo fieri di aver creduto in questo evento e posso fin d’ora affermare che la mia associazione investirà energie e risorse ulteriori negli anni a venire”, dichiara Ivo Visciano, presidente della Pro Loco airolana. “Arte, tradizioni, folclore, mestieri, gastronomia, ospitalità: come recita il tag dell’evento, sono queste le forze trainanti del territorio, sulle quali impostare un’idea di futuro”, conclude il numero uno del sodalizio caudino.
“Siamo andati oltre ogni più rosea aspettativa, il che conferma che la strada intrapresa è quella giusta”, commenta a caldo Bartolomeo Laudando, ideatore e animatore della kermesse airolana. “La nostra manifestazione si caratterizza per due punti di forza che la differenziano da iniziative simili. In primo luogo, abbiamo scelto una direzione chiara, all’insegna del territorio e delle sue possibilità di valorizzazione, sulla base delle tipicità locali: arte, cultura, storia, tradizioni popolari, enogastromia a km 0; d’altro canto, Riscopriamo non è solo intrattenimento e festa, ma si fonda sull’obiettivo di restituire, in primis agli stessi abitanti del rione Borgo e quindi alla cittadinanza airolana e a tutti i caudini, un pezzo di questo paesaggio: così dopo la riapertura, a distanza di 60 anni, della Chiesa di San Lorenzo (2011), dopo la riscoperta del rito del ciuccio e la messa in sicurezza dell’area verde dei Giardini sopra San Michele a Portanova (2012), dopo l’apposizione dei lampioni in ghisa ai lati della Chiesa di San Lorenzo (2013), quest’anno abbiamo restaurato la storica fontanella di piazza Borgo. Un altro pezzo di territorio e di storia che ritorna ad Airola, auspicando che le istituzioni si impegnino maggiormente per fare delle nostre ricchezze artistiche, paesaggistiche e culturali si trasformino in volano di sviluppo economico”, conclude Laudando.
Da segnalare, in maniera ancor più intensa rispetto alle precedenti edizioni, la massiccia adesione degli abitanti del Borgo, molti dei quali hanno fornito tempo, impegno, lavoro e competenze professionali, in maniera volontaria e del tutto gratuita, per l’ottimale riuscita della manifestazione.
Intanto gli organizzatori hanno già la testa alla quinta edizione, programmata per settembre 2015, in cui, agli eventi oramai consolidati, si affiancherà un ulteriore lavoro di riscoperta, restauro e valorizzazione di scorci e angoli nascosti del Borgo e dintorni.