Al Castello di Gesualdo la mostra “Praga – Riflessioni Rudolfine”

Al Castello di Gesualdo la mostra Praga   Riflessioni Rudolfine

Il Comune di Gesualdo, in collaborazione con le associazioni locali,  promuove la  Mostra “”Praga – Riflessioni Rodolfine” dedicata a Venceslas Hollar, uno dei più rinomati incisori del XVII secolo.

La mostra è stata curata da Andrea Louis Ballardini e Pavel Piekar, SČUG Hollar, e promossa dal Comune di Gesualdo, dall’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani e dall’Associazione culturale italo-ceca Lucerna di Bologna.

L’evento, nato da una preziosa collaborazione tra il Comune di Gesualdo e la Galleria d’Arte “ Hollar” di Praga, vuole rinsaldare antichi legami tra la terra di Gesualdo e la Boemia, nel nome del Principe Musico Carlo Gesualdo. Allestita nelle sale del castello, a piano terra, la mostra sarà visitabile dal 29 settembre al 5 novembre, 2017.

Sabato, 30 settembre, con inizio alle ore 17.30 ci saranno i saluti istituzionali di benvenuto cui seguirà la presentazione del catalogo della mostra. Alle ore 19.00 avrà luogo il vernissage dell’esposizione.  La mostra è visitabile senza prenotazione il sabato dalle 16 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; negli altri giorni su prenotazionewww.castellodigesualdo.it.

Grazie alla preziosa collaborazione con la Galleria d’Arte “Hollar” di Praga, il Comune di Gesualdo prosegue il percorso di ricerca, studio e approfondimento della figura di Carlo Gesualdo. La mostra, di cui è disponibile il relativo catalogo, presenterà un’ampia selezione di opere dei migliori maestri dell’arte incisoria ceca, la cui tradizione risale all’epoca di Rodolfo II.

«La scelta delle opere -afferma il Presidente dell’Associazione Hollar, Pavel Piekar – riflette sostanzialmente Praga nelle sue varie sembianze, quelle attuali e quelle storiche, durante il regno dell’Imperatore Rodolfo II, periodo in cui la città conobbe un nuovo slancio dopo quella straordinaria fioritura gotica sotto il regno dell’imperatore Carlo IV».

Ospite della mostra sarà il Maestro Andrea Ballardini che ha vissuto i suoi anni di formazione artistica proprio a Praga. La varietà nella scelta dei soggetti, dei linguaggi artistici utilizzati e delle tecniche esibite vuole testimoniare la molteplicità delle espressioni dell’Associazione Hollar.

La scoperta della città di Praga, attraverso il percorso della mostra, inizia dall’epoca gotica nel regno di Carlo IV, sovrano che trasformò la capitale in una delle maggiori metropoli d’Europa, seguono immagini del Rinascimento, del Manierismo e del Barocco.

Uno dei periodi di massimo splendore per Praga fu l’epoca a cavallo tra Ottocento e Novecento, in cui si susseguirono stili eclettici, segnata da artisti dotati di originalità che da una parte si allontanavano dall’influenza germanica e austriaca, dall’altra ammiccavano ormai alle avanguardie parigine.

L’immagine della città non sarebbe completa senza i ritratti di alcuni grandi personaggi dell’Arte, presenti nella mostra. Con il ritratto immaginario di Carlo Gesualdo  si vuole rendere omaggio la città di Gesualdo, alla grande personalità rinascimentale, che ne ha creato la fama.

Il fatto che un progetto di tal levatura si tenga nel castello di Gesualdo, nella dimora del ‘Principe dei Musici’, sede del suo cenacolo culturale, è evocativo dei legami storici che s’intrattennero tra la Corte della famiglia Gesualdo e la Corte dell’Imperatore Rodolfo nel XVII secolo, grazie al  matrimonio che unì i Gesualdo ai Furstemberg, i più alti dignitari della Corte Boema del tempo.

Lo scambio culturale tra le due più importanti famiglie europee del Rinascimento ebbe inizio quando Emanuele Gesualdo Principe di Venosa, figlio di Carlo Gesualdo e di Maria d’Avalos, prese in sposa la principessa Boem Maria  Polissena  Furstemberg il 10 novembre 1607. Quest’antico legame ha potuto rinsaldarsi a seguito di contatti intrapresi tra il Comune di Gesualdo e l’Associazione Venceslas Hollar che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua fondazione.

«Dal ricordo del forte legame che unì quattrocento anni fa Gesualdo a Praga-  dichiara Domenico Forgione, sindaco di Gesualdo – uno dei tanti che storicamente collegò l’Italia e la Boemia, che rinnoviamo oggi con questa interessante mostra, possiamo guardare al futuro del nostro Paese auspicando rinnovate collaborazioni in un’ottica europea. Per tali ragioni, siamo convinti che esperienze “concrete”, come quella che vivremo durante i giorni della mostra, contribuiranno alla creazione di una rete di relazioni culturali, sociali, istituzionali e commerciali in grado di concordare e definire nuovi progetti che possono aumentare la frequenza dei nostri contatti e l’interazione tra la città di Gesualdo e la Repubblica Ceca. Il Comune di Gesualdo, d’intesa con le sue Associazioni, si fa promotore di tali attività internazionali con l’auspicio che la cultura gesualdiana possa rafforzarsi nella propria comunità e diffondersi ulteriormente oltre i confini nazionali in nome del genio musicale di Carlo Gesualdo».

Nel corso della mostra si svolgeranno numerose manifestazioni culturali. Segui il programma suwww.castellodigesualdo.it