Assicurare all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino presenza sul territorio e autorevolezza». Articolonove, la lista che è in corsa alle elezioni per il rinnovo dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Avellino, si è presentata alla città. Questa mattina, presso il Circolo della stampa di Avellino, i 15 candidati – Massimo Maglio, Antonio Ansalone, Antonio Blasi, Camillo Capobianco, Michele Carovello, Anna Chiaradonna, Micaela Famiglietti, Modestino Ferraro, Antonio Mancaniello, Fulvio Masi, Angela Montemarano, Angelo Morella, Soccorso Pullo, Brunella Recinto e Natascha Albanese – hanno illustrato il programma in un confronto con i cittadini in vista del voto previsto per il 15 e 16 giugno in modalità telematica.
Articolonove, aperta alla partecipazione di tutti, intende portare avanti con vigore e dedizione le esigenze della categoria, utilizzando esclusivamente criteri di gestione basati su efficienza, trasparenza ed efficacia.Articolonove propone quindi di riportare la figura professionale al rispetto ed alla considerazione che gli spetta, riaffermando la responsabilità sociale dell’Ingegnere ed il suo fondamentale ruolo nel perseguimento dell’interesse collettivo.
Articolonove punta a stimolare i giovani professionisti a partecipare attivamente alla vita dell’Ordine, esponendo le specifiche esigenze e formando le proprie competenze: «Sentiamo l’esigenza di sostenere tutti i giovani iscritti affinché riescano a trovare il loro spazio nel mondo del lavoro. Intendiamo attivare nuovamente la Commissione giovani Ingegneri e promuovere azioni in favore dei colleghi più giovani».
Attraverso 10 punti programmatici, da realizzare nel quadriennio 2022-2026, Articolonove intende porre particolare attenzione alla crescita professionale dei giovani Ingegneri, in quanto protagonisti delle scelte e dello sviluppo della nostra provincia nel prossimo decennio; partecipare ai tavoli istituzionali come categoria di riferimento, in grado di proporre scelte strategiche e soluzioni progettuali; favorire lo sviluppo socio economico della Provincia attraverso un corretto uso delle risorse del PNRR, da impegnare in particolar modo per ridurre il gap infrastrutturale rispetto ai territori provinciali circostanti.