A lezione di moda tra i banchi dell’Istituto Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Il progetto “Scuola Viva”, discipulus “Artigianato e Scuola”, giunto al secondo anno di attività, si arrichisce di un nuovo modulo: tutto incentrato sulla moda. Il ciclo di lezioni, che alternerà momenti teorici e di orientamento a full immersion in azienda, vedrà salire in cattedra, tra i probabili docenti, anche lo stilista calitrano Salvatore Caruso, ideatore della griffe “Nelle Grandi Fauci”. Caruso è diventato negli anni un riferimento nel mondo del cinema italiano per aver curato il guardaroba di diversi attori tra cui Alessandro Gassmann, Alessandro Preziosi, Claudio Amendola, Paolo Conticini, Giulio Scarpati, Sergio Assisi, Kaspar Capparoni, Massimo Ghini, Claudio Bisio e Massimo Ceccherini. Più di recente ha firmato gli abiti di scena di Gian Marco Tognazzi nel nuovo film dello scrittore Federico Moccia “Non c’è campo”. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo altirpino avranno così la possibilità di studiare i segreti della moda italiana e internazionale e misurarsi sul campo attraverso il disegno e la realizzazione di capi e abiti. Una full immersion in uno settori di riferimento dell’economia italiana alla costante ricerca di nuovi profili professionali. Il nuovo modulo, che va a completare un percorso formativo mirato a favorire l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro, si aggiunge a quelli dedicati al tombolo, alla ceramica, all’arte della incisione lignea e della lavorazione della pietra fino a quello focalizzato sull’uso dei media e delle varie forme e strumenti di comunicazione. Il progetto di orientamento e formazione scolastica nasce dalla collaborazione di diversi partner di riferimento in ambito economico e sociale. In prima linea ci sono la Confartigianato e le Associazioni “Giada” e il Centro per l’istruzione Adulti di Avellino (sezione Sant’Angelo dei Lombardi), impegnati nell’inserimento sociale e nell’integrazione di disabili e rifugiati. Completa la squadra l’associazione “Altirpinia” che opera da oltre 40 anni nel settore culturale occupandosi anche di promozione editoriale.
La nuova iniziativa di formazione professionale sarà presentata da Ettore Mocella (presidente di Confartigianato Campania e Avellino) e Nicola Trunfio, preside del plesso scolatisco santangiolese, domenica 10 dicembre a Calitri nell’ambito dell’evento che celebra i 10 anni di attività della maison calitrana di Caruso. L’evento, patrocinato dal Comune altirpino, dalla Confartigianato di Avellino, è in programma (alle ore 16.30) all’interno di una suggestiva location ricavata nel borgo castello del paese calitrano. La manifestazione avrà, dapprima, una parte istituzionale a cui prenderanno parte Michele Di Maio, sindaco di Calitri, e Francesco Rodia, manager e autore del libro “L’incontro casuale con l’arcangelo Filippo”. Poi il momento artistico-creativo con un tema musicale che farà da colonna sonora alla kermesse. Un’originale performance sonora-teatrale dove le melodie degli strumenti tradizionali verranno contaminate dai rumori tipici delle macchine da cucire e da quelli caratterizzanti un laboratorio sartoriale. A tradurre in musica questo mix di sonorità ci penseranno Michele Tuozzolo (percussioni), Gaetano Corallo (sax), Michele Maffucci (batteria), Enzo Cianci (contrabbasso e basso elettrico). Parallelamente sarà allestita una mostra che metterà in vetrina i capi ‘must have’ che hanno firmato la collezione di Caruso in questa decade di attività.