Domenica 28 gennaio, al Godot Art Bistrot, un altro appuntamento imperdibile con il cantante, compositore e pianista brasiliano Joao Ventura, che porta ad Avellino il suo progetto «Contraponto» una combinazione perfetta di ritmi e stili musicali differenti
AVELLINO. Domenica 28 gennaio, alle 22, al Godot Art Bistrot di via Mazas ad Avellino un altro appuntamento imperdibile con il cantante, compositore e pianista brasiliano Joao Ventura, che presenta al pubblico avellinese il suo progetto «Contraponto», nel quale realizza una combinazione perfetta di ritmi e stili musicali differenti.
Pianista, cantante e compositore, Ventura comincia a suonare il piano ad appena 5 anni. I suoi primi studi di musica erudita, che cominciano all’età di 9 anni, lo formano senza però mai distoglierlo da un forte attaccamento alla «Música popular brasileira». Consegue, poi, diplomi e master presso la Universidade Federal de Bahia e ancora oggi continua a studiare per conseguire un dottorato in Portogallo.
Nella sua ormai lunga carriera partecipa a diversi festival e concorsi sia in Brasile sia in altre parti del mondo affermandosi e vincendo premi, tra questi va ricordato almeno il primo posto conseguito al «Sensação» nel 2007.
È, invece, nel 2011 che lancia «Contraponto», un progetto caratterizzato dalla combinazione di ritmi e stili musicali differenti fini ad ottenerne una fusione perfetta.
La maggiore sfida per questo artista è quella che riguada lo sviluppo di una sonorità autentica, basata sulla combinazione tra la musica popolare e quella classica. Il musicista vede l’universo della canzone come un territorio libero, senza preconcetti: in questo modo i suoi studi vengono messi in pratica causando una scomposizione e rifondazione dei brani.