Sarà celebrato sabato 16 maggio alle ore 15, al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, il 15° anniversario di ABIO Napoli Associazione per il Bambino in Ospedale, in concomitanza con l’appuntamento tanto atteso da volontari, famiglie e soprattutto dai bambini, il Premio “Ci credete che siamo tutti artisti?”. Durante la festa più colorata dell’anno ci sarà la premiazione del concorso di disegno che ha visto protagonisti tantissimi bambini. 800, in totale, le opere che rappresentano Tu, come vedi me: il mondo ABIO raffigurato dai piccoli artisti, attraverso i loro occhi, prospettiva e altezza. In questi quindici anni sono stati raccolti quasi 7000 disegni, che sono custoditi nella speranza di poter realizzare una grande mostra collettiva.
L’evento, durante il quale i piccoli artisti saranno premiati con la tradizionale “medaglia al valore”, sarà animato da tante sorprese, musica, animazione, sorrisi e solidarietà. Ad accogliere i bambini ci saranno Vernetti, Calone, Pastrocchio, Scarabocchio, Pollastro, Dario, Joanna, Adamo e tanti altri animatori e volontari.
Il premio speciale Napoli per l’infanzia quest’anno sarà assegnato al Prof. Carlo Vosa, noto cardiochirurgo pediatrico napoletano; all’associazione Mille Culure, per i suoi tanti progetti a favore dell’infanzia partenopea ed al Centro Laila di Castel Volturno, che opera a sostegno dei bambini stranieri con gravi disagi socio-familiari. Testimonial della manifestazione sarà l’attore Gianluca Di Gennaro.
Rendere serena la permanenza dei bambini in ospedale è uno degli obiettivi di ABIO, Fondazione Onlus, che opera attraverso una capillare rete di volontari. Gioco e creatività sono gli strumenti di eccellenza messi in campo nell’assistenza ai piccoli pazienti, stimolati ad esprimersi anche nell’arte del disegno.
ABIO Napoli opera in 11 ospedali e in 25 reparti pediatrici con circa 500 volontari impegnati in attività di assistenza ludica per i bambini e informativa e di sostegno per i genitori. Inoltre, grazie alla collaborazione degli amici di ABIO, gli ambienti ospedalieri sono resi più familiari ed allegri tramite ludoteche, arredi colorati e murales dipinti nelle sale di attesa, negli spazi comuni e nelle corsie dei reparti. Tutto ciò contribuisce a rendere l’ospedale un luogo più sereno, provando ad allontanare le paure e le preoccupazioni che animano i piccoli pazienti e le loro famiglie.