Determinato come sempre, l’ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia, questa mattina alle ore 9,30, ha voluto testimoniare, con la sua presenza presso la villa bunker del clan Graziano (ribattezzata villa CentoQuindici Passi),la volonta’ di continuare in quel percorso che ha credaome centralita’ i valori della legalita’. La presenza dei referenti dell’associazione Libera e di un gruppo di giovani della Valle di Susa, hanno consentito di affrontare una discussione aperta a 360 gradi per consolidare e pianificare iniziative ed attivita ‘dirette a coinvolgere, giovani studenti, veri protagonisti di un futuro migliore. Alaia che da anni, ha deciso di creare le giuste sinergie con le associazioni del territorio, non vuole minimamente far passare in silenzio le vicende che per troppi anni hanno devastato la credibilita’ di intere realta’ che meritano ben altra attenzione. Realta’ come quelle del Vallo Lauro Baianese, costruite con grande sacrificio da uomini che hanno dato il loro contributo di idee per non vedersi penalizzati dalle solite frasi che definiscono il nostro territorio come “TERRA DI CAMORRISTI”. Definizioni che hanno un senso di vera beffa, tralasciando le vere positivita’ insite in realta’ fatte di grandi potenzialita che vogliono dare la giusta dimensione al territorio.