Continua l’opera di monitoraggio e controllo del Forum Ambiente sulla controversa vicenda legata al patrimonio arboreo della città di Nola. Il Forum, con la collaborazione di esperti del settore, sta analizzando i documenti relativi alla perizia eseguita dall’agronomo incaricato dal comune di Nola. Dopo una prima analisi, appare chiaro che gli alberi in questione si trovano davvero in un pessimo stato.
«Dei 75 alberi situati nella villa comunale e nel cimitero, compreso il secolare e protetto Montezuma, la grande maggioranza presenta la classe di rischio massima. Addirittura 55 alberi rischierebbero l’abbattimento – spiegano gli attivisti – La relazione evidenzia le motivazioni per le quali lo stato degli alberi analizzati è così grave: la pessima manutenzione che in alcuni casi ha danneggiato irreparabilmente, recidendo le branche principali delle piante, e nella speculazione edilizia dei cantieri e delle nuove cappelle realizzate all’interno del cimitero. In attesa di una relazione più chiara da parte del nostro agronomo e di un’eventuale controperizia, chiediamo a tutela della sicurezza dei cittadini e del patrimonio arboreo».
«È necessario il transennamento e la messa in sicurezza degli alberi a rischio immediato di crollo; aprire un’inchiesta amministrativa sulle ditte che negli ultimi anni hanno curato il verde pubblico per conto del Comune, in maniera a dir poco indegna, compromettendo irreversibilmente la salute dei “senatori” della città di Nola; la ripiantumazione immediata per ogni albero che verrà sradicato, con un altro albero dello stesso valore; fare tutto il possibile per salvare quegli alberi che rientrano nella classe di rischio intermedia».