a cura del dott. Stefano Scafuri
Ci eri mancata: Albicocca; Dolci e polpose, le albicocche sono una preziosissima fonte di energia e una vera e propria miniera di minerali e vitamine A e C.
Il periodo di raccolta delle albicocche va da maggio a fine luglio. Questo frutto deve il suo colore alla presenza di carotenoidi, in particolare al betacarotene che Secondo l’American Cancer Society, inibisce la formazione di cellule tumorali riducendo il rischio di cancro ai polmoni, all’esofago e alla laringe.
L’alta presenza di minerali come potassio, fosforo, sodio, ferro e calcio ne fa un valido supporto in casi di anemia, spossatezza, convalescenza; soprattutto il potassio aiuta anche nell’attività fisica, durante i mesi estivi.
Tra gli zuccheri semplici contenuti nelle albicocche, troviamo anche il sorbitolo che aiuta nei casi di abbattimento, stanchezza e depressione. In più questo zucchero ha la capacità di rendere morbide le feci, perciò in caso di stitichezza, le albicocche si trasformano in uno straordinario lassativo naturale.
Rispetto agli altri frutti estivi, le albicocche vantano un maggiore contenuto di ferro, perciò sono molto consigliate ai soggetti affetti da anemia; inoltre tra le proprietà benefiche possiamo citare la capacità di tali frutti nel rafforzare il sistema immunitario, contribuire a mantenere equilibrata la pressione sanguigna limitando il rischio di patologie cardiovascolari e svolgere un’azione di controllo sul colesterolo (grazie alla grande quantità di licopene stimolano la formazione del colesterolo buono HDL, e dall’altro impediscono l’aumento dell’LDL).
L’elevata presenza di Fibra consente di bloccare il senso di fame e regolare le funzioni intestinali, aiutando anche a tenere sotto controllo l’iperglicemia. Tre albicocche contengono tre grammi di fibre, una concentrazione notevole se si considera che, secondo i LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti – per un individuo normopeso, il fabbisogno giornaliero di fibre stabilito è di circa 25-30 grammi.
È importante sottolineare che le albicocche hanno un indice glicemico molto basso, perciò possono essere consumate tranquillamente durante la giornata, ma si consiglia di mangiare le albicocche soprattutto come spuntino di pomeriggio perché nutrono senza appesantire. Grazie al basso apporto calorico (solo 28 ogni 100 g, nocciolo escluso) l’albicocca è adatta alle diete dimagranti e inoltre grazie al potassio, contrastando la ritenzione idrica, aiuta a combattere la cellulite.