a cura del dott. Stefano Scafuri
Con l’epifania che tutta le feste porta via arriva il momento di fare un bilancio di queste feste natalizie. Come ogni anno, nonostante i buoni propositi, ci si ritrova con qualche chilo di troppo, con sensazione di pesantezza e gonfiore addominale. Le prime regole per affrontare un felice ritorno alla normalità sono di evitare di salire sulla bilancia e di disfarsi delle montagne di dolcetti e cioccolatini che fanno bella mostra di sé all’ingresso o sul tavolo della sala da pranzo. Sono giorni infatti quelli passati che si sa, caratterizzati da prelibatezze in ogni pasto e nonostante abbiamo cercato di desistere dal consumarle c’è poco da fare: in un momento o in un altro abbiamo ceduto alla tentazione di succulenti piatti o golosissimi dolci. Sebbene abbiamo strutturato un programma integrato di alimentazione ed esercizio fisico nelle settimane precedenti le feste, il peso accumulato durante le feste natalizie può, se non si riprende immediatamente la retta via, determinare un incremento generale che contribuisce al sovrappeso e/o obesità in futuro. Come comportarci quindi? Il mio consiglio è di abbandonare il luogo comune di fare tutto “lento e graduale”: non serve a nulla, anzi, vi rema contro! Esiste un concetto definito set-point ossia un complesso meccanismo all’interno dell’organismo umano che cerca di mantenere il livello di grasso corporeo in un intervallo più o meno stabile. Questo livello di grasso corporeo pre-determinato è dipendente da un ormone prodotto dal grasso corporeo stesso, la leptina. Per far sì che tale intervallo non si stabilizzi a nostro sfavore sono fondamentali i primi giorni post-feste per recuperare ed in particolare è vantaggioso privilegiare nel primo dei pasti con buone quantità di frutta (centrifugati di kiwi e ananas) e verdura (carota, sedano, cipolla, bietole, spinaci, radicchio sono deliziosi anche sbollentati, conditi con un filo d’olio e una spolverata di spezie) per depurarsi dalle tossine in eccesso, liberare l’intestino dalle scorie e contemporaneamente reidratare il corpo. In tal senso anche le tisane possono essere molto utili e in particolare il the verde o un infuso a base di menta, finocchio, liquirizia o cardo mariano. Il nostro organismo si svuota dall’eccesso dii carboidrati sotto-forma di glicogeno (il motivo per cui ci sentiamo gonfi) iniziando ad attingere energia dalle riserve di grasso. Il secondo giorno post- può essere caratterizzato invece dall’introduzione di una minima concentrazione di carboidrati sotto forma di cereali e da pasti tendenzialmente proteici (carni bianche o pesce) accompagnati da tanta acqua e da buona dose di verdura fresca; i CHO permettono di sostenere l’attività del fegato mentre le proteine sono fondamentali per mantenere attivo il tessuto muscolare pur permettendo all’organismo di attingere alle sue scorte adipose.