a cura del dott. Stefano Scafuri
Stiamo per goderci le attese giornate di Pasqua, e certamente il mangiare, inteso sia come festa per il palato, grazie alla possibilità di gustare le ghiottonerie e i dolci tradizionali di questa ricorrenza, sia come momento di condivisione a tavola, in compagnia di amici e parenti, la farà da padrone. Naturalmente nessuno rinuncia a gustare le meravigliose specialità gastronomiche normalmente proposte durante il pranzo pasquale o il picnic della Pasquetta, così come sarebbe assurdo vietarsi il pezzo di cioccolato quando si apre l’uovo di Pasqua. Voi avete già pensato a quale sarà il menù di Pasqua? Ogni famiglia ha le sue tradizioni, ma una cosa è sicura – proprio come accade a Natale – con la scusa dei festeggiamenti si tende a mangiare decisamente troppo. È difficile stimare il numero di calorie che si assumeranno esattamente, intanto perché ognuno di noi raggiunge la sazietà in modo diverso e perché non c’è un menù prestabilito. Iniziamo però dal cioccolato, grande protagonista della tavola di Pasqua. Avrete comprato tutti delle uova? Un pezzetto di cioccolata al latte, il corrispettivo di 50 grammi, equivale in calorie a un piatto di pasta e fagioli (ovvero quasi 279 calorie), mentre se è fondente a tre cannelloni (ovvero 250 calorie). La differenza, oltre ai grassi e ai valori nutrizionali, sta nella capacità di saziare, davvero minima nel caso del dolcetto. Non è tutto. Poi ci sono gli altri dolci della tradizione. Una fetta di pastiera napoletana ha circa 250 calorie, una fetta di colomba 390 calorie (come un piatto di gnocchi ben condito).
Pasqua e Pasquetta non sono fatte solo di dolci e spumante. Esistono dei piatti tradizionali, davvero buonissimi, ma molto calorici come per esempio una porzione di lasagne al ragù. Ma non è tutto? Le classiche costolette d’agnello, che se fatte semplicemente alla griglia sono abbastanza leggere da digerire, valgono 360 calorie cotte ogni 100 grammi. Consiglio a tutti quindi di non esagerare ed eventualmente, in caso contrario, di smaltire quanto prima le calorie in eccesso partendo sin dal martedì che segue le feste, evitando di ricadere nella trappola rappresentata dall’avanzo del menù di festa. Potrebbe essere molto utile aumentare il dispendio energetico facendo belle passeggiate all’aria aperta sfruttando l’arrivo della primavera. Per quanto riguarda invece i soggetti con patologie tipo diabetici, cardiopatici, ipertesi e le persone recentemente operate o affette da insufficienza renale possono concedersi solamente piccole e saltuarie deroghe alimentari rispetto al piano alimentare seguito quotidianamente.
Godetevi le vacanze senza esagerare, Martedì 7 aprile è vicino.
Buona pasqua a tutti!!!!