Sembra che il rischio che il Vesuvio erutti sia davvero alto dando un occhiata al piano di fuga che la protezione civile sta ultimando. I comuni a rischio sono suddivisi in “zona rossa 1” e “zona rossa 2”, ma secondo le idee della Protezione Civile vanno tutti abbandonati per evitare la furia del vulcano partenopeo. Un progetto in cui è coinvolta l’intera Italia e dove ogni regione dello Stivale dovrà accogliere gli abitanti di uno dei paesi prossimi al Grande Cono. Secondo la tabella di marcia stabilita dalla struttura capeggiata da Franco Gabrielli, il Piano di fuga dovrebbe essere definitivamente valido entro la prima metà del 2014. Restano ancora piuttosto oscure le modalità dello spostamento di massa e l’accoglienza riservata ai cittadini dell’area vesuviana.