a cura di Grazia Russo
14 maggio, giovedì San Mattia, apostolo, patrono degli ingegneri e macellai
Proverbio: Maggio mese di rabbia!
Perché il mese, porta solo gemme e fiori e niente frutti, per cui il contadino
crepa dalla rabbia
Figure fantastiche (parte seconda)
Dovunque sia vissuto, l’uomo ha sempre sentito la necessità di personificare i fenomeni naturali esterni (lampi, tuoni, venti, ecc.) che lo terrorizzavano perché erano per lui umanamente incomprensibili. E così, con l’aiuto dell’immaginazione, ha creato delle creature, senza identità.
A Carife molti credevano all’esistenza di uno spirito inquieto dei venti, detto Draone, rappresentato come una nuvolaglia che appariva all’improvviso nel cielo.
Quando d’este si verificavano tempeste di vento, acqua e grandine, la gente sosteneva che a provocarle fosse stato il Draone, una possente nuvola nera che ascendeva nel cielo avvitandosi con lingue di fuoco nella massa di nubi.
Racconta un contadino che una volta, terminato il temporale, vide un prete che si ritirava, attraverso i campi, completamente bagnato e inzaccherato, sosteneva fosse proprio lui il Draone.