a cura di Grazia Russo
2 marzo, lunedì – Si festeggia Sant’Agnese di Boemia, principessa, badessa
Proverbio: Se vuole marzo fa piovere e nevicare
Nel mondo arcaico romano, l’anno, che era costituito da soli dieci mesi, prendeva inizio con la primavera, e quindi con marzo.
Marzo è il mese in cui si trapiantava, si sarchiava, si concimava e si lavavano le botti.
La natura si risveglia, gli animali si destano dal lungo letargo invernale: Al primo rimbombo del tuono si svegliano i rettili.
Appena le piante mettevano i germogli, i contadini travasavano il vino. L’operazione andava fatta in periodo di luna calante e quando il cielo era sereno, altrimenti il vino sarebbe diventato torbido. Al momento di spillare il vino il contadino diceva:” Cu la manu r’ San Franciscu!” e il primo boccale di vino veniva offerto ai monaci cappuccini del convento più vicino.