a cura di Grazia Russo
2 giugno, martedì Santi Marcellino e Pietro, martiri
Proverbio: Una pioggia a giugno rovina tutto il mondo
Usanze di un tempo
Una volta, nei primi giorni di giugno, in ogni paese, un caporale radunava venti o trenta operai che, armati di falce, raggiungevano a piedi la Puglia attraverso i tratturi. E là restavano per un mese a mietere il grano. Dormivano, in un unico locale, sulla paglia e spesso il loro unico pasto consisteva in pane e cipolla, offerto dal loro padrone.
Infatti era diffuso un canto popolare sui mietitori irpini:
“Come posso mietere, dopo aver mangiato cipolle?
Non ho nessuna forza nei gomiti!
Ma appena avrò mangiato aglio,
scappa, grano innanzi a me
perché ti taglio!”