a cura di Grazia Russo
4 luglio, sabato Elisabetta
Santa Barbara e santa Elisabetta
liberaci dai tuoni e dalle saette!
Contro tuoni e lampi
Quando sulla campagna si addensavano le nubi minacciose e cominciavano a scatenarsi tuoni e lampi, mentre i contadini gettavano da loro la zappa, le donne rincuoravano i più piccoli terrorizzati:
C’è Gesù in mezzo ai campi
e nulla possono tuoni e lampi!
Nello scongiurare i tuoni e lampi era frequente, tra i contadini della nostra terra, invocare maggiormente santa Barbara o santa Elisabetta.
- Barbara, il padre pagano, che le troncò il capo. La testa fu incenerita da un filmine, era invocata a Sant’Andrea di Conza, dove appena, si udiva un tuono, si gettava in strada o un forcone o una falce e una forchetta, soprattutto oggetti appuntiti, per allontanare il fulmine e spedirlo lontano da insediamenti umani. E si diceva: “Santa Barbara mia, in luoghi deserti!”