a cura di Grazia Russo.
Sabato 8 febbraio, si festeggia San Onorato
Antiche credenze
Il sabato è il giorno del sabba in cui le janàre si radunavano sotto il noce di Benevento. Dopo il banchetto a base di carne, si prendevano per mano e formavano un cerchio con le spalle volte al centro e ballavano girando in direzione opposta al corso del sole e poi partivano per compiere dispetti.
I nostri contadini per tenerle lontane ricorrevano a vari espedienti:
- mettevano un osso di cane sotto il cuscino del bambino,
- nella culla del neonato, sotto il materasso, ponevano uno spillo o un paio di forbici, perché credevano che le janàre lo avrebbero dapprima spogliato e poi gettato nel fuoco;
- una scopa dietro la porta di casa, con questo espediente la janàra perdeva molto tempo a contare i fili di saggina della scopa;
- cospargevano sul davanzale delle finestre una manciata di sale;
- dipingevano una croce sulle penne del gallo perché le janàre erano solite entrare nei pollai e fare strage di galline.