a cura di Grazia Russo
5 giugno, venerdì San Bonifacio, vescovo e martire
Antiche credenze
Con i primi caldi, vediamo sbucare le lucertole sul muro delle nostre case.
Un tempo si attendeva per vedere come essa si muoveva: se saliva, avrebbe portato bene, se scendeva, era cattivo augurio.
Comunque non bisognava prenderla a sassate e mozzarle la coda. Purtroppo la bestiolina era una vittima dei giochi dei ragazzini che, per divertimento, le spezzavano la coda. Si credeva che contorcendosi bestemmiasse i morti di chi l’aveva colpita. Perciò bisognava dire:
“Mannaggia mille morti a te
nessuno a me!”
Allorché la coda finiva di dimenarsi, il ragazzo che l’aveva spezzata, la poneva in tasca come amuleto portafortuna.