L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. Dopo l’azione di contrasto eseguita con l’iniziativa del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino “Difenditi dalle truffe”, la Compagnia Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi ha proceduto a deferire all’Autorità Giudiziaria numerosi soggetti ritenuti responsabili di tale tipologia di reato.
Questa volta le indagini hanno portato alla denuncia di due uomini ed una donna della provincia di Reggio Calabria e con a carico specifici precedenti di polizia.
Quest’ultima, dopo aver contattato la titolare di una ricevitoria, con artifici e raggiri, spacciandosi per operatrice di una nota azienda che opera nei settori del Gioco e dei Servizi a pagamento, convinceva la malcapitata che era necessario effettuare dei controlli al terminale. Nel corso di tali verifiche, si facevano accreditare su carte prepagate, la somma complessiva di circa 7mila euro, assicurando che tali somme sarebbero state restituite al termine delle stesse verifiche.
Tuttavia, la vittima, oltre a non ricevere il proprio denaro, non riusciva più a contattare la sedicente operatrice: solo a questo punto non aveva più alcun dubbio del raggiro in cui era incappata e non indugiava a denunciare l’accaduto ai Carabinieri.
L’attività condotta dai militari della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi ha consentito di risalire all’identificazione dei tre presunti responsabili (di età compresa tra i 20 ed i 60 anni) che, alla luce delle evidenze emerse, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria perché ritenuti responsabili del reato di “Truffa in concorso”.