di Andrea Squittieri
Il comune di Altavilla Irpina ha appena ottenuto, grazie al supporto del GAL Partenio, un maxi finanziamento (circa 136.000 euro) per il recupero e la valorizzazione del fagiolo noto come “Normanno di Altavilla”. Il legume, pressoché scomparso in natura, è stato fortuitamente ritrovato nella tasca di un abito del tardo Settecento ed è stato riprodotto a seguito di complessi studi genetici da parte dell’Università Politecnica delle Marche. L’ aggettivo “normanno” deriva dalle popolazioni di origine nordica che per lungo tempo occuparono Altavilla Irpina e che, con tutta probabilità, introdussero la coltivazione del pregiato fagiolo. Il progetto di coltivazione e diffusione presentato dalle istituzioni di Altavilla si avvale del supporto tecnico dell’Università Popolare del Fortore, nonché della collaborazione delle aziende agricole locali, già da tempo coinvolte nella produzione del “Normanno di Altavilla”.