Sabato 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha riscosso commossa partecipazione l’iniziativa del comune di Altavilla Irpina dal titolo “Se succede a me, voglio essere l’ultima”. La manifestazione, promossa e sostenuta dall’ente comunale, ha coinvolto gli studenti del locale istituto comprensivo “Cosimo Caruso”, nonché numerosi esponenti dell’associazionismo locale. Presenti, in particolare, l’amministrazione comunale, il Forum dei Giovani, gli scout, la Protezione Civile e l’associazione sportiva “Hellas Altavilla”. Il corteo ha preso le mosse dagli edifici scolastici per muovere alla volta della “Panchina Rossa”, simbolo della lotta alla violenza di genere, in Largo Padre Angelo Caruso, dove un omaggio floreale è stato deposto in memoria di Giulia e di tutte coloro (in media oltre 100 ogni anno) che sono rimaste colpite fatalmente dai soprusi. Gli scolari, inoltre, hanno dato prova di grande maturità e consapevolezza, leggendo proprie riflessioni e ricostruzioni storiche in merito alla condizione femminile. Di grande impatto la testimonianza di una docente, madre di un figlio maschio, che ha chiosato sottolineando la necessità e l’importanza della corretta educazione nel contesto familiare. Neppure con un fiore! (Andrea Squittieri)