E’ Gerardo Santoli il tecnico a cui stanno pensando i partiti e i sindaci della provincia di Avellino per la guida dell’Alto Calore. Il manager che ricopre tra l’altro il ruolo di vice presidente nazionale di Confimprenditori è originario di Rocca San Felice. Sul suo nome ci sarebbe la disponibilità di Mimmo Gambacorta e dei partiti del centro destra e anche se con qualche mal di pancia da parte dell’UDC di Giuseppe De Mita . La sintesi deve essere ora ritrovata all’interno del partito democratico dove le varie anime hanno difficoltà nel trovare un nome condiviso. Santoli pare ora mettere d’accordo un po’ tutti tranne il sindaco della città capoluogo Paolo Foti. Sul suo nome c’è l’ok della area D’Amelio. Il presidente del consiglio regionale dopo aver tentato di piazzare un nome politico forte, Rosanna Repole sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, ha solo piacere e interesse nell’avere un presidente dell’Alto Calore dell’Alta Irpinia. D’accordo sul nome di Santoli anche il dissidente Gianluca Festa che vanta un antico rapporto e l’ex segretario Carmine De Blasio. Il nome non dispiacerebbe nemmeno a Valentina Paris e Lucio Fierro che potrebbe trovare un valido alleato anche sul piano squisitamente sindacale ( Fierro e Santoli sono accumunati nella battaglia per il rinnovo della Camera di Commercio). Il deputato del Pd Luigi Famiglietti non si pronuncia sui nomi ma detta però la linea a a favore di una scelta tecnica in modo da tener distante la politica ed evitare così spartizioni tra correnti e clientele che possono pesare in occasione delle prossime tornate elettorali. Il problema grosso per Santoli è però superare lo scoglio Foti, il sindaco di Avellino ha messo sul nome dell’imprenditore irpino un no secco, pare spalleggiato dall’ex senatore Enzo De Luca che punta a mettere un suo nome a capo di quello che una volta era il suo regno. Un’opera di intermediazione è in atto da parte del deputato di Scelta Civica Angelo D’Agostino da sempre anche lui favorevole alla scelta tecnica e che vanta col Santoli l’amicizia in comune del vice ministro Zanetti.