Il Circolo Legambiente “Valle Solofrana” Solofra-Montoro e Libera Avellino hanno organizzato per domani 7 marzo, ore 17.30, presso il complesso monumentale S.Chiara di Solofra, l’incontro “Ambiente è Lavoro” , inserito nel calendario degli eventi “100 passi verso il 21 marzo” Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che quest’anno si terrà nel capoluogo irpino. Contestualmente sarà presentato il Rapporto Ecomafia 2018, attività di ricerca, analisi e denuncia del fenomeno dell’Osservatorio Nazionale Ambiente e Legalità di Legambiente redatto in collaborazione con tutte le forze dell’ordine (Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato e delle Regioni a statuto speciale, Capitanerie di porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Direzione investigativa antimafia) e magistrati impegnati nella lotta alla criminalità ambientale. “La XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafia, per la regione Campania, farà tappa ad Avellino. Una scelta – ribadisce Emilia Noviello referente provinciale di Libera – in linea con quella della piazza principale che sarà Padova. “Orizzonti di giustizia, passaggio a Nord-Est” è il tema che Libera ha proposto a tutta la rete nazionale, per mettere in luce i nuovi volti delle mafie. Corruzione, ambiente, povertà, traffico di migranti, tutti temi che consentono alle diverse realtà territoriali di ricostruire pezzi di storia criminale che alternano gli equilibri delle diverse comunità. Come ogni anno per avvicinarsi alla giornata del 21 marzo, primo giorno di primavera e simbolo dell’ impegno che si rinnova, libera, con la rete territoriale, organizza iniziative di sensibilizzazione rientrante nei cd cento passi. Rievocando i cento passi di Peppino Impastato, l’Irpinia si mette in cammino, mettendo in luce le zone d’ombra della nostra provincia”. “L’intento dell’incontro di domani 7 marzo – commenta Antonio Giannattasio, presidente Circolo Legambiente “Valle Solofrana” – non è quello di puntare il dito contro una categoria o l’altra dell’imprenditoria, ma di parlare dell’applicazione della legge sugli Ecoreati nei confronti di chiunque ruba il nostro futuro e distrugge il nostro territorio, sia a livello nazionale, regionale o comunale. Ecocriminali che dispongono dei beni comuni per fare affari, violando leggi e principi di buon senso. Non è mai il tempo di abbassare la guardia, anzi serve più che mai rilanciare l’attività di contrasto e di prevenzione. In palio non c’è solo la sopravvivenza degli ecosistemi ma di una buona fetta di economia e capacità produttiva della nostra regione e provincia ed intraprendere la strada obbligatoria verso la sostenibilità e la responsabilità sociale”. Sono stati invitati a partecipare i Sindaci di Solofra e Montoro, Confindustria Avellino, l’Ordine degli Architetti di Avellino, Cgil e Cisl, comitati ed associazioni territoriali.