Ambito della scrittura AI dopo l’HCU di Google!

Ambito della scrittura AI dopo l’HCU di Google!

Sei curioso di sapere se Google ha vietato o meno i contenuti AI? Vuoi scoprire se l’utile aggiornamento dei contenuti di Google favorisce i contenuti AI o è contrario? Se sì, sei arrivato nel posto giusto. 

Questo articolo chiarisce la tua confusione sull’utilizzo dei contenuti AI dopo la comparsa dell’HCU. Tuttavia, prima di approfondire questo dibattito, diamo una breve panoramica dell’utile aggiornamento dei contenuti di Google. 

Pronti a tuffarvi? Cominciamo. 

Aggiornamento dei contenuti utili di Google: una breve panoramica 

Nel 2022, Google è intervenuta contro i manipolatori del ranking e ha aggiornato le sue politiche relative ai contenuti. Nel utile aggiornamento dei contenuti, Google si è concentrato sui fattori di qualità e ha chiesto di pubblicare solo contenuti incentrati sulle persone. Secondo questo aggiornamento, verranno date preferenze solo ai contenuti umani. A questo proposito, ha anche introdotto le linee guida E-E-A-T in modo che nei risultati di ricerca compaiano solo contenuti veramente utili. 

Tuttavia, nel settembre 2023, Google ha apportato modifiche a questo aggiornamento. Questa volta le linee guida sono state aggiornate riguardo a tre aspetti. Innanzitutto, Google ha mostrato clemenza nei confronti dei contenuti generati dalle macchine. La seconda aggiunta al nuovo aggiornamento afferma che i contenuti di terze parti ospitati sul dominio principale o sui sottodomini possono influire negativamente sul posizionamento del sito. La terza modifica alle utili linee guida di autovalutazione dei contenuti di Google consiste nel fornire soluzioni ai proprietari di siti Web nel caso in cui il loro sito venga colpito da HCU. 

Google accetta contenuti scritti dall’intelligenza artificiale? 

Ebbene, non esiste una risposta in una sola parola a questa domanda. È vero che l’HCU di settembre ha mostrato compassione per i contenuti creati dall’intelligenza artificiale, ma ciò non significa che puoi riempire apertamente il tuo sito con materiale basato sull’intelligenza artificiale. Il nuovo aggiornamento principale di Google del marzo 2024 si oppone fermamente alla produzione di contenuti su larga scala attraverso qualsiasi metodo, inclusa l’intelligenza artificiale generativa. 

Percepisce questo atto come un tentativo di spam di manipolare le classifiche di ricerca perché la produzione di contenuti su larga scala danneggia l’obiettivo di Google di produrre contenuti veramente utili per i suoi utenti. Quindi, se pensi di ottenere un posizionamento più alto generando contenuti in blocco attraverso uno strumento di scrittura basato sull’intelligenza artificiale, è un tuo grande malinteso. Il tuo sito potrebbe essere permanentemente bannato per questo abuso. 

Tuttavia, i contenuti AI non sono spam per Google se forniscono informazioni preziose, originali, autentiche e utili. Questo motore di ricerca vuole solo che i siti web pubblichino contenuti che aggiungano valore alla vita dei lettori. Talvolta i contenuti dell’intelligenza artificiale possono essere utilizzati, ma solo garantendo il rispetto di considerazioni etiche. 

Considerazioni etiche riguardanti l’uso di contenuti generati dall’intelligenza artificiale

Come accennato in precedenza, è necessario attendere per adottare la pratica di caricare il contenuto AI dopo che è stato generato dallo strumento. Ciò può causare violazioni delle linee guida E-E-A-T e Scaled Content, che sono elementi fondamentali dell’HCU di Google. Ecco le cose che devi prendere in considerazione prima di utilizzare i contenuti AI. 

Precisione

Molti creatori di contenuti si fidano incondizionatamente dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, indipendentemente dal fatto che siano accurati o pertinenti. Non sono consapevoli del fatto che gli strumenti di intelligenza artificiale a volte possono mostrare inesattezze di fatto nelle loro risposte. Le informazioni errate, obsolete o irrilevanti possono segnalare a Google che il contenuto è generato per ottenere un posizionamento, non per educare le persone. Ciò può causare gravi conseguenze per il tuo sito web. Ecco perché, prima di caricare contenuti AI sul tuo sito, assicurati che ogni fatto, cifra o affermazione sia autentico, pertinente e aggiornato. 

Plagio

Poiché gli strumenti di intelligenza artificiale generativa vengono addestrati su un set di dati esistente, le loro informazioni spesso corrispondono, esattamente o parzialmente, a quelle di altri. Ciò porta al plagio nei contenuti AI. Pertanto, se lo carichi così com’è, il tuo sito sarà severamente penalizzato da Google per aver violato le norme sul copyright. Ecco perché, quando generi contenuti AI, passali attraverso un controllo anti-plagio. 

Se ti imbatti in sezioni che sembrano plagiate, rivedile per creare contenuti originali. Se alcune parti corrispondono ancora a fonti esistenti, puoi utilizzare a strumento di parafrasi per aiutarti a riformulare il testo, assicurando che ogni traccia di plagio venga rimossa.

Fidanzamento

Se hai mai generato contenuti tramite uno strumento automatizzato, potresti sapere che ripete eccessivamente le parole e le idee esatte. Inoltre, afferma che l’informatore utilizza modelli e strutture robusti. Inoltre, manca il fascino emotivo che è un ingrediente essenziale del contenuto. La ridondanza e il tono robotico rendono il contenuto meno coinvolgente ed efficace. Google scoraggia tali contenuti che non forniscono ai lettori un’esperienza di lettura scadente. Pertanto, è necessaria una modifica sufficiente nella scelta delle parole e nello stile di scrittura per garantire coinvolgimento ed efficacia nei contenuti. 

Utilità

Gli strumenti di intelligenza artificiale spesso includono spiegazioni generiche nei loro contenuti. Se non guidati bene, i contenuti generati attraverso questi strumenti sono spesso privi di informazioni utili. Ad esempio, potrebbero saltare per includere dati di supporto per affermazioni e approfondimenti per l’autorevolezza. Pertanto, prima di utilizzare contenuti AI sul tuo sito, esaminali attentamente e assicurati che siano vantaggiosi e soddisfino l’intento di ricerca. Se ritieni che il contenuto debba essere più incentrato sul lettore, puoi incorporare separatamente il materiale ricercato per renderlo degno di lettura. 

Per riassumere

Quindi, il nocciolo della discussione di cui sopra è che la scrittura basata sull’intelligenza artificiale è inaccettabile da Google se utilizzata per ottenere posizionamenti in modo non etico. D’altra parte, puoi utilizzare contenuti generati dall’intelligenza artificiale, ma solo se sono accurati, privi di plagio, utili e con un tocco umano.