«All’indomani delle elezioni amministrative, che hanno interessato 31 comuni della Provincia di Avellino, l’Unione di Centro può ritenersi più che soddisfatta dei risultati conseguiti. L’Udc, infatti, vince praticamente ovunque, da Lioni a Serino, a Montefalcione, San Martino, Guardia dei Lombardi e Monteforte. E’ un voto questo che restituisce nuovi equilibri e dimostra che se l’amore per il proprio territorio si traduce in un’azione politica concreta, questa può trovare il consenso dei cittadini. L’Udc ha avuto con i suoi candidati la capacità di aggregare territori e comunità, ma soprattutto ha dato possibilità di riscatto a gran parte della provincia, diventando ancor di più riferimento politico solido». E’ la posizione espressa da Carmela Roberto, dirigente provinciale dell’Unione di Centro di Avellino.
«E’ chiaro – continua Carmela Roberto – che non ci potranno mai essere risultati costruttivi dove ci sono egoismi personali che prevalgono sull’interesse della comunità. Ed è proprio questo uno dei fattori determinanti del degrado che sta vivendo la politica ad Ariano Irpino negli ultimi tempi. Dopo due anni di attività amministrativa, siamo giunti al punto in cui, aggiungo finalmente, è proprio un componente della maggioranza, nello specifico il consigliere Daniele Tiso, a denunciare lo strano modo di fare politica dell’amministrazione Gambacorta, caratterizzato dal mancato ascolto delle esigenze dei cittadini e dalla totale inerzia verso la propria città».
«Questa denuncia – si legge ancora – rafforza quello che noi, come Udc, abbiamo cercato di mettere in luce e di rendere noto alla cittadinanza, sin dal primo giorno in cui questa amministrazione si è insediata. Oggi purtroppo, Ariano Irpino vive una fortissima fase di regressione, anche nei confronti delle realtà limitrofe, che ha generato un gap difficilmente colmabile, soprattutto se si continua a vivere la politica come un gioco in cui ognuno gareggia per sé e per i propri interessi o, peggio ancora, se a rappresentare la città ritroviamo personaggi che sono scesi in campo dicendo di voler professare il tanto desiderato cambiamento, la lotta ai poteri forti e poi in cambio di un contentino finiscono per diventare la stampella di quegli stessi poteri che dicevano di voler combattere. La presa di posizione di un giovane consigliere, di maggioranza tra l’altro, può rappresentare una speranza, e soprattutto rafforza quella che è sempre stata l’idea dell’Udc arianese, opporsi fermamente a questa politica di ricatti e favoritismi».
«La cittadinanza di Ariano – conclude Carmela Roberto – vive purtroppo un momento di profonda delusione e allo stesso tempo di confusione e assuefazione politica, ma l’Udc arianese, forza politica giovane, vitale e soprattutto coraggiosa, è pronta ad andare avanti per riscattare questa città, avendo dalla sua la forza e i numeri per farlo e l’esito del voto di domenica ne è la più chiara dimostrazione».