È iniziato il conto alla rovescia, domani, domenica 12 giugno – unico giorno – si vota per eleggere i sindaci e rinnovare le amministrazioni di 978 Comuni. E in contemporanea in tutta Italia, per i cinque referendum sulla giustizia che hanno avuto il via libera dalla Corte costituzionale. È l’election day, con seggi aperti dalle 7 alle 23. La data del 12 giugno è stata scelta soprattutto perché i seggi si allestiscono nelle scuole, ora chiuse. Per accedere alle urne e votare la mascherina resta “fortemente raccomandata”. Il ballottaggio delle Amministrative, previsto per i comuni sopra i 15mila abitanti nei quali nessun candidato superi il 50%+1 dei voti al primo turno, è in programma il prossimo 26 giugno.
Per essere ammessi a votare, bisogna andare al seggio muniti di uno di questi documenti: la carta d’identità o un altro documento di identificazione provvisto di fotografia rilasciato dalla pubblica amministrazione; la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché corredata di fotografia e convalidata da un Comando militare; oppure la tessera di riconoscimento rilasciata di un ordine professionale: anche in quest’ultimo caso è necessario che ci sia la foto.
Nel caso di abbinamento delle consultazioni elettorali e referendarie del 2022, la circolare disciplina l’ordine di scrutinio, prevedendo che alle ore 23 della domenica – subito dopo aver completato le operazioni di voto e di riscontro dei votanti per ogni consultazione – si proceda allo scrutinio di ciascun referendum; sono rinviate alle ore 14 del lunedì le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali.