“La città di Avellino avrebbe meritato un centrosinistra unito per proporre, almeno nell’immediato, una efficace ordinaria amministrazione ad una città ora allo sbando. E invece, nonostante gli sforzi, ai quali, nel nostro piccolo, abbiamo contribuito, nonostante gli auspici espressi anche da vari livelli istituzionali, sono prevalse, ancora una volta, le ragioni di parte su quelle della comunità. In un contesto così frammentato, confuso e conflittuale, riteniamo che il miglior contributo che possiamo dare sia quello di non prendere parte, al primo turno, ad una guerra interna che delude gli elettori di centrosinistra e non lascia intravedere una prospettiva di rilancio per il nostro Capoluogo.” Così il Consigliere regionale Enzo Alaia.
“In queste ultime settimane – aggiunge Alaia – abbiamo contribuito al tentativo di mettere insieme le anime della coalizione, per fare sintesi intorno ad una figura capace di impersonare il cambio di rotta e la efficienza che chiedono gli avellinesi. Abbiamo ascoltato le rivendicazioni di tutte le parti in causa, molte di queste condivisibili. Ma abbiamo dovuto prendere atto anche che nel centrosinistra irpino manca del tutto quello spirito di coalizione che è indispensabile per venirsi incontro.”
“Ecco il perché di una posizione, quella assunta oggi pubblicamente, che è in sintonia con la linea indicata dai vertici nazionali e regionali del Pd e da chiunque, anche a livello istituzionale, abbia intenzione di evitare ulteriori traumi alla coalizione. Ciò non toglie che continueremo a lavorare ancora per tentare di fare sintesi e all’eventuale ballottaggio sosterremo convintamente il candidato espressione del centrosinistra. A chiunque sarà – conclude il Consigliere regionale – chiederemo un impegno diretto e concreto per ricostruire la coalizione, a prescindere dall’esito elettorale.”